Quanto
mi sbagliavo, ora lo so. Prima di aprire il blog, il dubbio più grande che avevo
era su cosa avrei proposto, dopo aver realizzato tutto quello che sapevo
cucinare fino a quel momento. Avevo redatto anche una lista di cavalli di
battaglia "e poi"?
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Con questa foto partecipo ai premi fotografici |
Mi chiedevo, "che avrei presentato?" Un “vedremo” buono per ogni occasione, mi ha permesso di schiacciare il tasto per l’aperura del
blog.
Il dopo è tutta un’altra storia, fatta di curiosità, studio, tentativi e
una buona dose di coraggio. Io che il sartù manco sapevo cosa fosse, mi ritrovo
non solo a farlo per la prima volta ma, a stravolgerlo negli ingredienti e
perfino nel colore.
L’MTC è il club delle prime volte, e una vera palestra per
me; mica c’erano su quella lista macarons, terrine, tapas, soufflè e tanto
altro. Riguardare quell’elenco ora mi fa sorridere, come quando si hanno fra le
mani oggetti del passato che ti sembrano così lontani da quello che sei ma, allo
stesso tempo, ti fanno tenerezza perché ricordano una te così diversa.
Marinanella nuova sfida dell’MTC ci ha proposto il sartù, piatto incredibile maestoso,
bello come un dolce che nasconde, sotto una crosticina di pangrattato uno
scrigno di sapori. Ho voluto declinarlo verso sapori marini, conferendogli il
colore scuro del nero di seppia.
Polpette di
totani e gamberi
Totani freschi 200 g
Mollica di pane 30 g
Finocchietto selvatico
Santoreggia
Aglio 1
Sale
Per l’impanatura
1 uovo
Farina
Pangrattato
Olio per friggere
Seppie
con piselli e menta
Seppie
piccole 400 g
Piselli
sgranati 300 g
Vino
bianco secco 1 bicchiere di
Spicchio
d'aglio 1
Menta
fresca
Olio
3 cucchiai
Sale
Pulire,
eviscerare e lavare bene le seppie e tagliarle a striscioline. Far rosolare l’aglio
in una padella poi eliminarlo e mettere le seppie e i piselli. Sfumare con il
vino, unire la menta e lasciar cuocere per 20 minuti. Aggiustare di sale e far
ritirare se è troppo liquido.
Per
la bisque di gamberi
Teste
dei gamberi
Sedano
1 costa
Carota
1
Cipolla
1
Cognac
mezzo bicchiere
Olio
2 cucchiai
1
l di acqua
Rosolare
nell’olio le teste dei gamberi e sfumare con il cognac. Aggiungere le verdure
pulite e tagliate a dadini poi aggiungere l'acqua bollente. Cuocere a fuoco
basso per 30 minuti. Togliere dal fuoco e filtrare.
Per
il riso
riso
Carnaroli 400 g
uova
4
parmigiano
grattugiato 30 g
pangrattato
burro
2
sacche di nero delle seppie
sale
pepe
In una casseruola tostare il riso senza
aggiunta di grassi, fino a sentire che salta e batte sulle pareti e che ha
assunto un bianco perlaceo. Attenzione a non bruciarlo. Man mano aggiungere la
bisque fino a che il riso sarà al dente. Lasciarlo intiepidire poi unire il
parmigiano e le uova, una alla volta. Aggiustate di sale e pepe e fate riposare
almeno mezz’ora in frigo. Se dovesse risultare ancora troppo morbido dopo
essere stato tolto dal frigo aggiungere del pangrattato.
Imburrare uno stampo di allumino 20x10cm
e cospargerlo di pangrattato. Coprire il fondo dello stampo con uno strato di
riso di cm e livellare bene con il dorso del cucchiaio. Con pazienza creare uno
strato di riso di 1cm anche sulla parete dello stampo, sempre tamponando
con il cucchiaio che, se serve, si può anche bagnare. Arrivare a metà dell’altezza
dello stampo. Riempire la cavità con il condimento con seppie e delle
polpettine. Coprire con un altro strato di riso alto sempre 1cm e rivestire le
pareti fino all’orlo. Coprire con lo strato di riso alto sempre 1 cm. Livellare
bene, cospargere di pangrattato e mettete di qua e di là qualche fiocchetto di
burro.
Infornare e
cuocere per 30-35 minuti. E’ cotto quando i bordi si sono staccati dalle
pareti.
Besciamella allo zenzero
1 litro di latte fresco intero,
freddo o a temperatura ambiente
70 g di farina
70 g di burro
sale
per profumare
Zenzero 2 cm
Preparare un roux bianco facendo
sciogliere il burro poi unendo la farina e mescolando bene per evitare grumi.
Unire il latte freddo tutto in una volta e, mescolando continuamente, stemperarlo
nel liquido. Portate a bollore a fuoco basso mescolando sempre. Lasciar cuocere
per 15 min fino a ottenere una salsa liscia e abbastanza morbida. Unire lo
zenzero grattugiato e mescolare. Aggiustare di sale. Servire calda.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge n. 65

Non ci credo...se ce lo fossimo dette non saremmo riuscite a fare i nostri sartù così simili!!!
RispondiEliminaAhahahhahahah!!! Ma la tua salsa ha una marcia in più!!!
Grande Annarita!!!
Un abbraccio
monica
Ho visto, sono davvero molto simili ma i tuoi bellissimi così monoporzione.
EliminaUn bacione
ogni componente del tuo sartù è già una delizia a sè...combinati insieme, credo ne esca un sapore "esplosivo" :) ps. foto, tutte bellissime!
RispondiEliminaGrazie cara, ma quando ci vediamo?
Eliminameraviglia!!!
RispondiEliminaGrazie cara
EliminaChe grande lavoro! Io mangerei per 15 giorni ... 👏 Mi piace molto la tua versione
RispondiEliminaUn grande lavoro che però finisce subito, Grazie a presto
EliminaLe tue foto sono sempre meravigliose e sapevo che sarebbe stato al nero di seppia il tuo,sartu' ! Ti conosco ragazza 😊 un travaglio che ha portato alla luce un bel pupetto!
RispondiEliminaSono così prevedibile? certo non lo potevo fare alla castagna! Grazie il pupetto sta bene e non piange neppure.
Eliminabellerrimo, e ogni strato è una ricetta a sè.. da ripetere a razzo :)
RispondiEliminaFantastico questo sartù, è uno sei più belli, complimenti! Un bascione
RispondiEliminaGrazie, addirittura? ne ho visti di bellissimi
EliminaNe ho visti altri di sartù neri ma il tuo è quello che mi ha stregata maggiormente; complimenti davvero fantastico
RispondiEliminaDavvero? ma grazie :)
Eliminadicono che il nero snelisce, ma soltanto con me non funziona?
RispondiEliminaPerciò con questo tuo sartù è stato vederlo e sentirmi come a casa, bello ripieno!!! E poi di mare!!! Cosa non sono quelle polpette? Sei fantastica!!!
Ma cosa dici? non hai bisogno del nero tu. Grazie per i complimenti cara lo sai che sono reciproci.
EliminaProssimo MTC, voglio le salse, pero' :) perche' su un sartu' cosi delicato, bisognava metterci una salsa piu' leggera, mannaggia. Ti dico le stesse cose che ho detto a Monica- e non solo perche' l'ispirazione e' molto simile, ma perche' il risultato e' quasi perfetto. Una salsa meno pesante, piu' sfumata, avrebbe dato il tocco finale a uno dei sartu' piu' belli di tutta la sfida. E invece, mi tocca partire col pippone, mannaggia :) Vuoi mettere, decretare la terza vittoria, come sarebbe stato meglio ? :)
RispondiEliminaMannaggia mi hai scoperto, sono una frana con le salse. Grazie comunque per i complimenti, cosa non farei per un pippone.
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