
Quando Mari ha proposto la ricetta dello strudel, ho pensato
che avrei potuto fare solo quello salato, perchém quello dolce, per me, è con le
mele e basta. Qualche anno fa, in vacanza in Alto Adige, ho fatto un piccolo
corso di cucina nell’albergo dove alloggiavamo e lo strudel era uno dei piatti
principali. Ne ho mangiato talmente tanto che, come dire, il corso l’ho fatto
sul campo. Tornata a casa non ho mai messo in pratica la ricetta ma ora, come
dire, è l’MTC a chiederlo.
Sottotitolo adatto a questa mia versione colorata e
divertente come i coriandoli di Carnevale, potrebbe essere: come stravolgere la
tradizione in favore di una merenda fatta in casa a misura dei gusti del
pargolo. Uno strudel pensato a due teste e fatto a quattro mani, se vale come
aiuto mangiare il ripieno, perché, improvvisamente lo ha preso una strana voglia
di banana.
L’idea è nata così, come le tante altre volte che tento di fare da
me quelle merende che vorrei che lui mangiasse a scuola, chiedendogli quale
ingredienti avrebbe voluto, qualche aggiunta mia e lo strudel è fatto: dolce,
morbido e con sorpresa.
Mettere all’interno gli zuccherini colorati, che mia mamma
gli faceva trovare ogni volta che andavamo a Castelnuovo, lo ha fatto sentire di
nuovo “piccolo” e goloso com’è, ha voluto anche qualche lente di cioccolato
colorata. L'ho accompagnato da una sorta di panna al sapore di cacao e nocciole tanto per restare in tema di dolce ma avevo da provare un acquisto nuovo fiammante: il sifone....direi che funziona!
per la sfoglia
Farina 00150
g
Acqua 100 ml
Olio
extravergine d’oliva 1 cucchiaio
Sale 1
pizzico
per il ripieno
Banane mature700
g (circa 3)
Sciroppo d’acero
50 g
Scaglie di
cocco disidratate 30 g
Zuccherini
colorati 30 g
Lenti di
cioccolato fondente colorati una manciata
Pangrattato 50
g
Burro 30 g
Scorza di ½ arancio
bio grattugiata
Allspice 1
cucchiaino
Burro fuso 20
g per spennellare la sfoglia
Zucchero a
velo a piacere per la superficie
per la chantilly alla
crema di cacao amaro e nocciole (da Paul Simon, Spume e chantilly)
Panna fresca
250 ml
Crema di
cacao amaro e nocciole 2 cucchiai
Zucchero
semolato 2 cucchiai
per la
sfoglia.
Scaldare
l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciare la farina in
un recipiente, aggiungere il sale e l’olio e versare a mano a mano l’acqua
calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliere l’impasto
dal recipiente e cominciare a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un
paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che
comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettere l’impasto a
riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora. Nel
frattempo accendere il forno e portarlo alla temperatura di 180°C.
per il
ripieno.
Far
sciogliere in un tegame il burro e poi farvi rosolare il pangrattato fino a
farlo dorare (attenzione, basta un attimo per passare dallo stadio della
doratura a quello della bruciatura). Spegnere il fuoco, versare il pane in un
recipiente, farlo leggermente raffreddare, quindi aggiungere la scorza dell’arancia
grattugiata, il cucchiaino di allspice e mettere il composto da parte.
Sbucciare le
banane, farle a fettine e metterle in un recipiente, aggiungere lo sciroppo d’acero,
le scaglie di cocco, le caramelline di zucchero e le lenti di cioccolato e
mescolare bene il tutto.
stendere la
sfoglia.
Mettere una
tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di
lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinare leggermente la tovaglia,
prendere l’impasto e cominciare ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia,
quindi spianarlo con un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere
abbastanza sottile mettere da parte il mattarello, sollevare la sfoglia dal
tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte
sottostante, cominciare a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e
facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare praticamente
trasparente. Riporla nuovamente sulla tovaglia, si sarà ottenuto una sfoglia
quadrata di circa cinquanta centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti
un po’ più spessi, passare con le dita lungo tutta l’estremità della sfoglia
tirando la pasta per assottigliarla.
Disporre
sulla sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il ripieno di banane,
lasciando liberi circa due centimetri di bordo.
A questo
punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciare a sollevare la sfoglia per
arrotolarla sul ripieno. Fare fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i
due lembi esterni e continuare ad arrotolare fino alla fine.
Riporre la
sfoglia in una teglia precedentemente imburrata, spennellare la superficie
della sfoglia con il burro fuso e mettere a cuocere.
Ci vorranno
circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura dipende molto dal forno,
fare attenzione perché la sfoglia non deve diventare troppo scura bensì deve
rimanere dorata.
Togliere la
teglia dal forno e fare raffreddare lo strudel.
per la chantilly
di crema al cacao amaro e nocciole.
Far scaldare la panna con lo zucchero e la crema di cacao
amaro e nocciole finchè gli ingredienti non saranno tutti sciolti e amalgamati
fra loro. Versare nel sifone e aggiungere 1 cartuccia di gas, agitare e tenere
in frigo per almeno 3 ore.
Servire lo strudel tiepido, spolverarlo di zucchero a velo e
accompagnarlo con la chantilly di cacao.
con questa ricetta partecipo alla sfida dell'MTC di febbraio
Bellissima questa versione, colorata e allegra e quella panna al cioccolato di accompagnamento rende il boccone ancora più goloso!
RispondiEliminaBaci
Lo strudel è decisamente dolce, a prova di pargolo settenne. Grazie a presto.
EliminaMa che idea originale questo strudel!! Io da trentina sono una purista dello strudel però questo non è niente male...un bacione
RispondiEliminaChiariamo che lo strudel è quello con le mele ma questa è una versione accontenta-figlio al quale non piace l'uvetta e non vuole la frutta secca. Grazie, un bacio.
EliminaAnnarita... attenta alle strane voglie!!! ma una vogliolina me l'hai fatta venire anche a me con questo strudel! io mi sono buttata sul salato e non ringrazierò Mari mai abbastanza per questa scoperta!!!! bellissimo il tuo con i confettini di zucchero colorati... posso tornare bambina?
RispondiEliminaun abbraccio bella donna!
Sandra
Ma tu sei una bambina Pilacchi, hai il sorriso di chi una bambina la conserva ancora dentro. Un bacione Sandrocchia mia.
EliminaBellissimo, colorato allegro, accattivante, e formato bimbo, che lo rende ancora di più irresistibile. Mi piace l'idea, adoro le foto ed il tuo ometto è un ganzo!
RispondiEliminaUn forte abbraccio carissima. Pat
Non vedo l'ora di fartelo conoscere l'ometto, ora che poi si sente grande, ogni giorno esce con una nuova. Un grande abbraccio.
EliminaGiusto per metterti subito a tuo agio, ti dico che mi aspetto grandi cose da te, in questa sfida- che potrebbe essere davvero la tua gara. Perchè c'è tutto quello che ti contraddistingue (manualità, eleganza, gusto- e quella libertà di movimento in cui tu riesci a far emergere la tua cultura e la tua bravura). Neanche a dirlo, ci siamo: non mi aspettavo questi ingredienti, ma pi leggo la ricetta, più mi convince - e mi diverte. Grande fantasia, grande sicurezza negli abbinamenti, grandissima eleganza. Brava, brava, brava!
RispondiEliminaNo ecco brava giusto per mettermi quella punta di ansia ...te possino. Vedrò di fare il possibile...come sempre del resto. Un bacione.
EliminaBellissimo e allegro con quella nota colorata che ci ricorda il Carnevale alle porte!
RispondiEliminaI confettini di zucchero poi, mi hanno regalato un tuffo piacevole nell'infanzia...
Un caro abbraccio a te e anche al pargolo ;)
Tu non sai che quando mia mamma comprava gli zuccherini a Dario, le toccava comprali anche al genero, che geloso e goloso li voleva anche lui...tanto perchè bambini si è sempre almeno un pò. Un abbraccio.
Eliminaganzo...banane e cocco....e i confettini colorati? troppo bellini!!!
RispondiEliminaMetà dei confettini utilizzati per le foto non sono rientrati nel vasetto....perchè un certo ometto li ha fatti sparire...e con la lingua blu mi diceva che lui non era stato. Un bacione...ci vediamo domenica?
EliminaMagari mio figlio mangiasse questo tipo di merende salutari e ricche di frutta! Hai avuto una idea brillante! Complimenti!
RispondiEliminaFaccio scegliere gli ingredienti a lui così poi non può dire nulla....>Ciao e grazie.
Eliminaeh ma altro che strudel qui!!! banane e crema di cacao, un abbinamento perfetto direi.
RispondiEliminae poi tutto questo colore mi piace, mi piace l' allegria dei confettini e della cucina a quattro mani! : )))
e poi le foto piene di luce... Ma ti superi sempre tu!!!!
bacio!!
Ma grazie signora mia, vedi, l'occhio clinico ha già trovato la luce del nuovo obiettivo...sei una maga. <3
EliminaMi sento meno sola! Un'altra che è andata ai Tropici per questa sfida!
RispondiEliminaSi,anche se in effetti mi sono sentita più a caramellandia....ai tropici ci andrei ma sul serio. Grazie, a presto.
EliminaIl tuo strudel porta davvero una ventata di colori e profumi e la scelta degli ingredienti mi porta ai tropici, bellissima versione, baci, Flavia
RispondiEliminaIdem come sopra...magari ci potessi andare sul serio ai tropici! grazie Flavia.
EliminaEcco la luce che avrei voluto io oggi……e la ricetta è senza dubbio interessante, magari così potrebbero mangiarlo anche le mie nane…..banana e crema di cacao, cocco e chicchi colorati!!! Si cara, io vado sul classico perché tra te e Patty non saprei scegliere la vincitrice!! Bella ricetta davvero!!!
RispondiEliminaLa luce è merito del tempo ma anche del nuovo obiettivo che devo ancora imparare ad usare....ma tu non hai bisogno del sole, la luce la crei. Un bacione.
EliminaBellissimo, abbinamento di gusti tropicali per una "ricetta del nord" mi ispira!!!
RispondiEliminaDevo provare a fare la sfoglia come suggerisci, mi sembra più leggera della mia! :)
La ricetta è di Mari Lasagna Pazza ed è la ricetta che si usa dalle sue parti (trieste), risulta fine e poco dolce e risalta il ripieno.
Eliminaquesto strudel è allegro, simpatico, accattivante!! mi piace davvero un sacco con gli zuccherini e le lenti colorate!!
RispondiEliminabravissima :*
Gli zuccherini piacciono a tutti non solo ai bambini....almeno a quelli che rimangono bambini dentro. Un bacio.
Eliminami piace, che colorato!!
RispondiEliminaSono sicura della bontà.
Ciao.
Dolce e colorato come piace ai pargoli. Un bacio.
EliminaQuesto strudel che a dir poco una goduria, si vede che c'è lo zampino di un bambino!!Deve essere bello avere un piccolo aiutante, che pasticcia insieme a te. Uno strudel che mette una grande all'allegria!un bacione
RispondiEliminaAvere un piccolo aiutante è meraviglioso anche se ti incasina ogni cosa. Un bacione.
Eliminasei una mamma speciale... <3
RispondiElimina<3 <3 <3
EliminaCara Annarita, appena l'ho visto il tuo strudel mi ha messo subito addosso una grande allegria, perchè così colorato non avrei mai potuto immaginarlo. E dire che anch'io, come te, facevo fatica a pensare a uno strudel dolce che non fosse il tipico strudel di mele. A dimostrazione del fatto che in cucina basta un po' di fantasia (e bravura come nel tuo caso) per far uscire dal cilindro grandi cose, capaci di non sfigurare davanti alle ricette più classiche.
RispondiEliminaMa non sono solo i colori a colpirmi. Sono tutti gli abbinamenti che hai creato, dalle banane insieme al cocco e al cioccolato, il tutto insaporito dalle spezie e dall'arancia. Tocco di classe la splendida chantilly al cacao amaro e nocciole, che non conoscevo e che dovrò assolutmante provare prima o poi.
Grazie mille di cuore per questa tua proprosta.
Mari
Grazie a te per avermi fatto conoscere questa versione e soprattutto quella salata che voglio fare al più presto. Un abbraccio grande.
EliminaAllspice, arancia e sciroppo d'acero.....questo sì che significa caratterizzare un sapore!!!!:))
RispondiEliminaQuanto mi piacerebbe che qualcuno mi preparasse la merenda, soprattutto una come questa;))
Fabiana vieni quando vuoi, sarei onorata di prepararti la merenda...un abbraccio.
EliminaChe bello ed allegro il tuo strudel a misura di pargolo.. è un po' come un vestito su misura, solo più buono ;)
RispondiEliminaMi piace assai.. e sì, vale come contributo in cucina, quello di "addetto all'assaggio ripieno" :D
Non l'avevo vista in questi termini, ma si potrebbe essere. Un abbraccio.
EliminaFantastica proposta Annarita!! Mi ricorda le merende che facevo per mia figlia sotto carnevale quand'era piccola...ma qualcosa mi dice che una cosa cosi' la gradirebbe anche ora che ha 25 anni...e anch'io! E quella sfoglia e' perfetta, complimentoni!
RispondiEliminaGrazie grazie troppo buona lei ....certo che la gradirebbe a 25 è sempre una bimba.
EliminaUn'idea davvero molto carina! Mette subito allegria! E l'abbinamento cocco/banana mi piace un sacco! :D
RispondiEliminaMariangela
Grazie :)
EliminaA me piace un sacco lo strudel anche se ancora non l'ho mai fatto. Io sono davvero poco tradizionalista, quindi figurati, accolgo quasi ben più volentieri una qualsiasi variante rispetto all'originale ;) questo con banane e cocco sembra golosissimo davvero! l'unica cosa...gli zuccherini arghh non ce la posso proprio fare! sono sicura che l'ometto non si lamenterà se li lascerò tutti a lui ;)
RispondiEliminaun bacione <3
Eddaiiiiii, che saranno mai un pochino di zuccheri raffinati e qualche colorante artificiale...:P un bacione
EliminaAnnarita questa è una di quelle preparazioni che conquisterà anche i bambini. Non solo per i confettini colorati ma anche per la banana e il cocco che loro amano particolarmente e quella golosa crema che li conquisterà ad occhi chiusi. Una bella idea! Ti abbraccio
RispondiEliminaBeh è stato proprio il pargolo a decidere gli ingredienti...e a mangiarseli prima di usarli...perciò doveva essere contento per forza. Grazie a presto.
Eliminavero, a Carnevale ogni strudel vale...mi hai fatto cadere la lingua sulla tastiera...urge una fettinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! (ma che bambini, piace tanto anche agli adulti!!) Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaAgli adulti un pò bambini. Grazie Silvia, un bacio.
EliminaPure nella albergo in alto Adige tu hai frequentato corsi di cucina!
RispondiEliminaE poi non hai più rifatto lo strudel per tanto tempo? Te possono!!
Io lo adoro, mi piace da morire, ma certo così non l ho proprio mai mangiato.
E la sola idea mi fa venire l acquolina
Mi piacerebbe stare viaggiando nella direzione opposta a Roma, fare un salto lì da te, venire ad assaggiarne una bella fetta e farci una bella chiacchierata!
Ahhh come sarebbe bello!
Ma vorrà dire chge mi limiterò a sognare questa meraviglia per il resto della giornata!!
Baciotti<3
Ma si dai lo facevano gratis a chi ne aveva voglia, bastava svegliarsi presto....non potevo dire no! Non farmi queste proposte perchè poi ti prendo sul serio...non sai quanto mi piacerebbe sentire il tuo accento romano e chiacchierare. Un bacione enorme Lunetta cara.
Eliminapartendo dal fatto che lo strudel tradizionale non l-ho mai apprezzato, devo dirti che questa tua versione mi fa letteralmente impazzire! complimenti mia cara, sempre geniale, tu!
RispondiEliminaAle grazie mille, potrai farlo ai tuoi bambini (al plurale).....sono felice per te e per voi. Un bacione.
EliminaGrazie cara, sei tanto dolce! smack
EliminaChe bello, con MTC scopro e conosco tanti nuovi meritevoli blog e persone simpatiche. Piacere di aver trovato te (e il tuo dolce strudel!)
RispondiEliminaLidia
Ciao Lidia, bentrovata, l'MTC è una grande famiglia. A presto.
Eliminai tuoi piatti mi fanno sempre sognare...mi piace moltissimo questo strudel di carnevale!
RispondiEliminaMa grazie davvero, un bel complimento. un abbraccio.
Eliminaannarita mamma mia che bello perfetto soprattutto per i bambini complimenti
RispondiEliminaGrazie, gentilissima :)
EliminaAnnarita, divertente, colorato e presentato con foto bellissime! Vabbè, la classe non è acqua! :-)
RispondiEliminaDaniela sei troppo buona, grazie grazie grazie.
EliminaAi miei figli non preparo piu' da tempo le merende ma, probabilmente, non disdegnerebbero una tale golosita'. Molto brava
RispondiEliminaGrazie, io faccio ancora merenda perciò credo che anche i tuoi sarebbero felici di fare una spuntino da te ogni tanto. Un abbraccio.
EliminaBello, buono e colorato: cosa si potrebbe dire di più di questo perfetto strudel? Bravissima!
RispondiEliminaGrazie, davvero di cuore. :))))
EliminaBellissimo l'abbinamento banane e cocco! Il cioccolato ci sta a meraviglia, gli zuccherini colorati sono quel tocco di colore in più... e la tua classe come al solito emerge da questa delizia!
RispondiEliminaMapi sei troppo cara, come sempre e io non posso che ringraziarti. Un bacione.
EliminaBello e colorato!!! Wow!
RispondiEliminaThanks :)))
EliminaSei una mamma stupenda. Ma i tuoi lo sanno già! E sanno che ogni tua scelta ha dietro un cuore ma anche una logica. E poi con delle mani di fate che hai non potevi che creare una favola!
RispondiEliminabesos
Mai che dolce che sei, tu non fossi sposata ti sposerei io! La verità è che sono io ad essere stata davvero fortunata con Dario e fare la mamma con lui è facilissimo. Un abbraccione e spero di vederti prestissimo.
Eliminaeh ma che meraviglia!!!!! Una vera festa il tuo strudel! Colorato e dolcissimo! Mette allegria e tenerezza. Brava brava
RispondiEliminaGrazie devo dire che con questo piatto ho fatto il pieno di complimenti non so se tutti meritati ma mi piacciono proprio tanto...grazie
Eliminaveramente bello, e colorato, e allegro, e divertente. i miei figli ne andrebbero matti.
RispondiEliminaanche perché banana e cocco sono fra le cose che i bambini preferiscono
bravissima, fare uno strudel che piace ai bambini non è impresa facile.
davvero complimenti!
Gli ingredienti per lo strudel li ha scelti Dario perciò partivo avvantaggiata. Grazie. Un abbraccio.
EliminaCiao, piacere di conoscerti, ma soprattutto piacere di scoprire la tua ricetta! hai proprio ragione, é una di quelle ricette che fan tornare bambini, e le foto sono semplicemente spettacolari!
RispondiElimina