Da piccola
mi piaceva pensare che ci fosse un giorno speciale dedicato alla donna,
ricevere la mimosa mi faceva sentire donna anche se ero ben lontana
dall’esserlo veramente. Crescendo mi hanno spiegato il vero significato di
questa festa che nasceva non per celebrare la bellezza ma per ricordare una
tragedia, emblema della condizione della donna nel mondo del lavoro e non solo.
E’ stato importante prendere coscienza che non bastava un fiore per commemorare
o per rivendicare diritti.
Di quella stessa sciagura avvenuta in America, amiche
americane non ne sapevano nulla e neppure che esistesse un 8 marzo. Le prime
perplessità. Nell’età del puro divertimento sono uscita con le amiche e la
prima volta che ho visto uno spogliarello tristissimo (per chi lo guardava) in
discoteca, ho smesso di uscire, non volevo certo essere, neanche per un giorno,
tutto quello che non sopporto negli uomini, se la parità voleva dire diventare
come il peggiore diloro, preferivo stare a casa. Oggi mi piace pensare
all’8 marzo come un giorno per celebrare le donne piccole, semplici, che vivono
e soffrono con grande coraggio e sanno rialzarsi ogni volta, con libertà e
dignità.
Nella vita ne ho incontrate tante di donne belle e non parlo di tette
e culi, parlo di anima, di coraggio e di forza, donne che lavorano, crescono i
figli, fanno sacrifici e che hanno comunque un sorriso per tutti. Donne che
soffrono, cadono e si risollevano. Penso alla mia mamma per prima, quelle per
cui si è perso lo stampo tempo fa, che sono uscite di produzione tanto sono
state eroiche, vivendo la guerra, il dopoguerra, il lavoro duro già da bambine,
quelle che hanno fatto veramente le nozze con i fichi secchi, sempre guardando
avanti e alla famiglia come unico bene prezioso.
Penso a chi come mia cognata
vive il dramma del marito malato che assiste amorevolmente ogni giorno con
abnegazione e determinazione, ridendo e piangendo con lui. Penso alla volontà e
alla forza della mia amica Cristiana che ha lottato ogni giorno, per anni, contro
una malattia feroce che se l'è portata via troppo presto, solo per rimanere un po’ più di tempo con i suoi figli.
Penso
anche che la forza delle donne sia quella di condividere e di unirsi per far
sentire di più la loro voce, penso alle donne marocchine che ho incontrato a
Marrakesh che hanno un negozio nel souq dove si può trovare fine biancheria di
lino o abiti tradizionali e vestitini per bambini realizzati in fibre naturali
da donne diversamente abili, riunite in cooperative e associazioni no profit.
Questo tipo di organizzazione contribuisce a dare sostegno, dignità e
protezione a donne che altrimenti sarebbero emarginate. …. O a quelle che, sempre in Marocco producono il
pregiato olio cosmetico e alimentare dalle noci della pianta di Argan tipica,
della costa meridionale del Marocco.
Il post di
oggi vuole essere dedicato a tutte quelle donne che ancora soffrono ma che hanno fatto sbocciare fiori, anzi lamponi, da una tragedia
inimmaginabile. L’idea di far conoscere questa realtà è nata da qui e si è allargata a macchia d’olio tra i foodblogger.
Con questa iniziativa, i food blogger che
aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto
"lamponi di pace" della Cooperativa Agricola Insieme ,nata
nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac,
dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe
di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare
e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo
circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto,
mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica
coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole
cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato
sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza
di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa
cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e
simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella
scelta del "restare".
Oggi troverete la rete invasa di lamponi ma già
ne stanno parlando:
http://www.gamberorosso.it/news/item/1019237-donne-dolci-solidarieta-e-300-foodblogger-per-l-8-marzo-unlamponenelcuore-a-sostegno-della-cooperativa-agricola-insieme
http://www.cavoloverde.it/public/articoli/eventi/dettaglio_articolo.asp?id=1936
http://www.lazionauta.it/lamponi-di-pace/
http://www.argacampania.it/articolo4.asp?id=9887
http://www.santalessandro.org/2014/03/lamponi-la-bosnia/
di seguito dove trovare i prodotti della Cooperativa
Agricola Insieme:
- sono distribuiti da Coop-Adriatica e NordEst quindi si trovano più facilmente nel Veneto, Friuli Venezia Giulia, parte dell'Emilia e della Lombardia al confine.
- I punti vendita che hanno in assortimento i prodotti partono dai 1000mq in su;
- sono distribuiti anche da Altromercato e dal commercio equosolidale e dal loro sito (altromercato.it) è possibile, tramite anche una richiesta via email, ottenere i punti vendita;
- nel milanese vengono distribuito da MioBio (http://www.mio-bio.it/), un gas molto attivo;
- per quanto riguarda Coop Adriatica le confetture dei frutti della pace è in assortimento solo nel canale iper:
- ADRIATICA BOLOGNA IPER BORGO
- ADRIATICA BOLOGNA NOVA
- ADRIATICA BOLOGNA LAME
- ADRIATICA VENETO SAN DONA'
- ADRIATICA VENETO SCHIO
- ADRIATICA VENETO CONEGLIANO
- ADRIATICA VENETO VIGONZA
- ADRIATICA ROMAGNA IMOLA
- ADRIATICA ROMAGNA RIMINI
- ADRIATICA ROMAGNA LUGO
- ADRIATICA ROMAGNA FAENZA
- ADRIATICA ROMAGNA RAVENNA
- ADRIATICA MARCHE PESARO
- ADRIATICA MARCHE CESANO
- ADRIATICA ABRUZZO SAN BENEDETTO
- ADRIATICA ABRUZZO CHIETI
- ADRIATICA ABRUZZO ASCOLI
per 4 persone
Biscotti secchi 100g
Burro morbido 80g
Formaggio spalmabile 250g
Zucchero a velo 40g
Estratto di vaniglia 2 cucchiaini
Panna fresca 125ml
Per I lamponi
marinati
Lamponi 120g
Vino dolce o altro liquore preferito 2 cucchiai
Zucchero a velo 2 cucchiaini
Mettere i biscotti nel mixer e frullare fino a che assomigliano
al pangrattato . Aggiungere il burro e mescolare bene.
Tagliare 4 strisce di carta antiaderente da forno abbastanza lunghe da fuoriuscire dagli stampini da muffins (circa 125ml ) unti con il burro. Premere il composto di biscotti negli stampi (base e lati) e conservare in frigorifero per almeno 30 minuti
Tagliare 4 strisce di carta antiaderente da forno abbastanza lunghe da fuoriuscire dagli stampini da muffins (circa 125ml ) unti con il burro. Premere il composto di biscotti negli stampi (base e lati) e conservare in frigorifero per almeno 30 minuti
Mettere la crema di formaggio, lo zucchero a velo, la vaniglia
e la panna in una ciotola e mescolare bene fino a che sarà perfettamente liscia
Porre i lamponi, il vino e lo zucchero in una ciotola e
mescolare delicatamente. Mettere da parte per 10 minuti a marinare. Rimuovere le
basi di biscotto dagli stampi utilizzando le strisce di carta . Versare il
composto di crema di formaggio e servire con i lamponi marinati .
Per questa ricetta si possono usare i lamponi surgelati
scongelati.
La ricetta è facile e veloce, perfetta per ospiti inattesi. Secondo me viene buonissima anche con la ricotta al posto della crema di formaggio.
cara annarita, mi sono commossa. oggi, in questo giorno che abbiamo tutti insieme voluto celebrare al meglio delle nostre possibilità, il tuo post mi ha colpita al cuore. grazie per le tue parole, grazie.
RispondiEliminache la ricetta sia meravigliosa va da sé...!
un grande abbraccio
Ma che bello tutti questi lamponi a giro,oggi!!
RispondiEliminagrazie, Annarita!
speriamo che il nostro contributo possa essere d'aiuto!
RispondiEliminache carina la tua dolce proposta!
ciao
elisa
hanno un aspetto delizioso, è un periodo che anche io vado sul mono/mini...causa dieta, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBellissime parole Annarita. Anch'io ho smesso da un bel po' di festeggiare l'8 Marzo e come te trovo le uscite di gruppo veramente tristi e insignificanti. Quest'iniziativa invece è stato un bel modo per porre attenzione su ciò che conta davvero e sulle donne da ammirare e da prendere ad esempio. un bacio, Chiara
RispondiEliminale tue riflessioni e i tuoi pensieri non sono mai superficiali, e l'iniziativa del lampone fa onore a tutte voi ;) Complimenti di cuore!!
RispondiEliminaEccoti qua, come sempre, non mi deludi...queste minicheesecake sono fantastica! brava mia cara! è stato bello prender parte ad un'inizativa così nobile!
RispondiEliminaUna chicca deliziosa per questa bella iniziativa, complimenti :-)
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