venerdì 17 marzo 2017

Torta di mele irlandese






Faccio sempre tanti sogni. Li faccio ingarbugliati, piene di storie improbabili, animati da personaggi assurdi che si perdono nei meandri della memoria e ricompaiono misteriosamente di notte. Appena mi sveglio posso anche non ricordarli ma, durante la mattinata, come dei flashback arrivano a puntuali a incasinarmi ancora di più la testa. E dire che mi sforzo anche di capirli ma neanche Freud saprebbe interpretarli, ne sono sicura.


I sogni ricorrenti poi sono davvero incredibili, è un po’ come se il cervello si soffermasse su un ricordo o un problema e insiste, insiste. Mi chiedo sempre se dovrei capire qualcosa da questi peregrinazioni notturne del cervello oppure lasciarlo andare, senza volerlo analizzare per forza. Il perché i sogni siano quasi sempre angoscianti non lo so, mai che arrivi a svegliarmi con il sorriso stampato per aver fantasticato un amore trasgressivo, no perché anche in quel caso mi assale il senso di colpa e mi chiedo, mentre dormo, dove sia finito mio marito. 

In tutta questa pazza vita onirica c’è stato e c’è ancora un sogno che amavo tantissimo fare: andare in Irlanda, rivedere i luoghi che ho davvero vissuto e visitato, rivedere persone care incontrate a Cork e che il tempo e la distanza mi ha fatto perdere ma non certo dimenticare. Un sorta di isola felice che il cervello ritrova per cercare pace, quella serenità e spensieratezza che avevo in quel periodo. Sento l’Irlanda la mia seconda casa, non è una novità, l’ho raccontato spesso, nei 6 mesi nei quali è stata davvero casa mia, mi è talmente entrata dentro da sentire una nostalgia terribile nel momento in cui sono dovuta rientrare.



Ogni anno, come un richiamo primordiale il 17 marzo devo in qualche modo festeggiare San Patrizio, e pensare che sono refrattaria a qualsiasi festività eppure, questa, la sento moltissimo. 

Oggi la festeggio con una torta di mele rustica come solo una torta di mele può essere perfetta se accompagnata con una crema alla vaniglia. Rispetto alla ricetta originale ho usato una farina 0 macinata a pietra e, per questo, aumentato leggermente i liquidi. Facilissima nell’esecuzione, necessita solo di una ciotola per mescolare gli ingredienti.

Happy St. Patrick Day


Farina 0 350 g
Lievito per dolci 2 cucchiaini
Sale un pizzico
Cannella mezzo cucchiaino
Noce moscata una punta di cucchiaino
Burro 110 g di
Zucchero semolato 165 g
Mele Granny Smith 3
Uova 3
Latte 100 ml
2 cucchiai di zucchero 

Sbucciare le mele e tagliarle in pezzi non troppo piccoli. In una ciotola mescolare la farina con il lievito setacciato, un pizzico di sale, la noce moscata e la cannella. Unire il burro freddo a tocchetti e con le mani mescolare fino a formare delle briciole. Aggiungere lo zucchero e mescolare ancora. Distribuire le mele e lavorare il composto fino a ricoprirle interamente.

In un’altra ciotola sbattere le uova con il latte quindi versare tutto sugli ingredienti secchi e amalgamare.

Trasferire il composto in una teglia da 20cm. Spolverare con lo zucchero e cuocere in forno a 180°C per circa 45 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di servire.




4 commenti:

  1. Stavo giusto cercando una torta da colazione. Potrebbe essere questa!

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    1. Perchè no? certo è buonissima e dopo un giorno lo è anche di più perchè diventa più umida.

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  2. che bella torta, speziata e che sa "di casa", ottima!

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