Faccio sempre tanti sogni. Li faccio ingarbugliati, piene di
storie improbabili, animati da personaggi assurdi che si perdono nei meandri
della memoria e ricompaiono misteriosamente di notte. Appena mi sveglio posso
anche non ricordarli ma, durante la mattinata, come dei flashback arrivano a
puntuali a incasinarmi ancora di più la testa. E dire che mi sforzo anche di
capirli ma neanche Freud saprebbe interpretarli, ne sono sicura.
I sogni ricorrenti
poi sono davvero incredibili, è un po’ come se il cervello si soffermasse su un
ricordo o un problema e insiste, insiste. Mi chiedo sempre se dovrei capire
qualcosa da questi peregrinazioni notturne del cervello oppure lasciarlo andare,
senza volerlo analizzare per forza. Il perché i sogni siano quasi sempre
angoscianti non lo so, mai che arrivi a svegliarmi con il sorriso stampato per
aver fantasticato un amore trasgressivo, no perché anche in quel caso mi assale
il senso di colpa e mi chiedo, mentre dormo, dove sia finito mio marito.
In
tutta questa pazza vita onirica c’è stato e c’è ancora un sogno che amavo
tantissimo fare: andare in Irlanda, rivedere i luoghi che ho davvero vissuto e
visitato, rivedere persone care incontrate a Cork e che il tempo e la distanza mi
ha fatto perdere ma non certo dimenticare. Un sorta di isola felice che il
cervello ritrova per cercare pace, quella serenità e spensieratezza che avevo
in quel periodo. Sento l’Irlanda la mia seconda casa, non è una novità, l’ho
raccontato spesso, nei 6 mesi nei quali è stata davvero casa mia, mi è talmente
entrata dentro da sentire una nostalgia terribile nel momento in cui sono
dovuta rientrare.
Ogni anno, come un richiamo primordiale il 17 marzo devo in
qualche modo festeggiare San Patrizio, e pensare che sono refrattaria a
qualsiasi festività eppure, questa, la sento moltissimo.
Oggi la festeggio con
una torta di mele rustica come solo una torta di mele può essere perfetta se
accompagnata con una crema alla vaniglia. Rispetto alla ricetta originale ho
usato una farina 0 macinata a pietra e, per questo, aumentato leggermente i
liquidi. Facilissima nell’esecuzione, necessita solo di una ciotola per
mescolare gli ingredienti.
Happy St. Patrick Day
Farina 0 350 g
Lievito per dolci 2 cucchiaini
Sale un pizzico
Cannella mezzo cucchiaino
Noce moscata una punta di cucchiaino
Burro 110 g di
Zucchero semolato 165 g
Mele Granny Smith 3
Uova 3
Latte 100 ml
2 cucchiai di zucchero
Stavo giusto cercando una torta da colazione. Potrebbe essere questa!
RispondiEliminaPerchè no? certo è buonissima e dopo un giorno lo è anche di più perchè diventa più umida.
Eliminache bella torta, speziata e che sa "di casa", ottima!
RispondiEliminaCiao, hai detto bene sa proprio di casa.
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