Ho visto poche edizioni di Masterchef ma, di sicuro, la parte
che mi esaltava di più e mi inquietava allo stesso tempo era la mystery box.
Ingredienti a caso con i quali creare un piatto che, non fosse banale e fosse
pure vagamente commestibile, il tutto in poco tempo. Alla domanda: io che
farei? Il panico, solo idee mediocri.
Quando le menti perverse dell’MTC si sono inventate le mystery
cloche, ho solo pensato che avrei avuto tutto il tempo per pensarci con calma.
E’ stato un po’ come dover comporre un brano con le sette note, puoi fare
qualsiasi cosa, può uscire la nona di Beethoven ma anche andiamo a comandare di
Rovazzi; confesso che avere dei paletti aiuta a seguire una strada più sicura e
che tanta libertà può nuocere alla salute (mentale).
Con il banner di Mai Esteve partecipo all'MTC |
Dare gli ingredienti e dire “ora sono cavoli vostri” senza
aiutini, pipponi e stimoli vari, postando tutti insieme, ecco, non si fa. Detto
questo, vado a spiegare la mia ricetta ma non la strada per arrivarci,
costellata da vari e prolungati insuccessi.
Per la polvere
di fragole
3/4 fragole fresche
Lavare e asciugare le fragole. Tagliarle a fettine fini e
metterle nell’essiccatore o in una teglia coperta di carta da forno e infornare
a 50°C per almeno 8 ore o fino a quando si siano completamente asciugate.
Passarle al mixer e ridurle in polvere.
Per il
fumetto di triglia ispirato da qui
200 g di
lische e scarti di triglia
Una noce di burro
Vino bianco secco per sfumare
1/2 cipolla tritata
2 grani di pepe nero pestati
Qualche gambo di prezzemolo
1l di acqua
Lavare le lische eliminando le parti contenenti sangue vicino alla testa.
Scaldare il burro a fuoco dolce in una casseruola. Unire le lische e
lasciarle soffriggere qualche minuto. Unire tutti gli altri ingredienti e
portare a ebollizione.
Schiumare in superficie e far cuocere a fuoco dolce per 40 minuti, poi
filtrare e raccogliere il liquido in una ciotola.
Quando è freddo rimuovere il grasso in superficie ed eventuali impurità
scese sul fondo.
Per il fumetto
ristretto
3 cucchiai di fumetto di triglia
Mezzo cucchiaino di farina
Succo ricavato dalla spremitura delle teste e delle lische
Una volta filtrato il fumetto mettere da parte le teste e le
lische e schiacciarle in un colino in modo da far colare tutti i succhi.
Saranno poche gocce ma molto saporite. Allungare con 3 cucchiai di fumetto,
mescolare la farina e rimettere sul fuoco. Appena riprenderà calore si
addenserà. Spegnere e lasciare in caldo.
Per le cialde
di riso ispirate da qui
30 g di riso
Sale
Lessare il riso in acqua salata per alcuni
minuti in più rispetto ai tempi previsti in modo che risulti morbido. Passarlo
al mixer con un paio di cucchiai di acqua di cottura in modo che abbia una
consistenza morbida. In una teglia rivestita di carta da forno fare dei
mucchietti e poi stenderli con il dorso del cucchiaio. Infornare a 200°C per
circa 20 minuti fino a che si gonfieranno e diventeranno croccanti.
Per il coulis
di fragole
4 fragole fresche
Sale
Pepe
In una pentola mettere le fragole lavate e tagliate a fettine
con un pizzico di sale e pepe. Lasciar cuocere per 5 minuti. Passare tutto al
coline fine.
Per la
tartare di triglia cruda
200 g di filetti di triglia fresca abbattuta
½ limone
Olio extravergine d’oliva
Togliere la pelle e le eventuali lische rimaste poi tagliare a
dadini i filetti di triglia. Spremere il limone e grattare una parte di buccia.
Condire con un goccio d’olio. Lasciare marinare giusto il tempo di cuocere il
risotto.
Per il
risotto
160 g di riso carnaroli
½ cipolla
25 g di burro più una noce per mantecare
Vino bianco secco per sfumare
600 ml di fumetto di triglia
Sale
Pepe
In casseruola si scaldare il burro e far appassire dolcemente la
cipolla. Alzare la fiamma versare il riso e tostarlo fino a che tutti i chicchi
hanno assorbito il condimento e sono lucidi in modo uniforme. Sfumare con il
vino bianco e unire poco alla volta il fumetto caldo. Regolare di sape e pepe.
Spegnere dopo circa 16 minuti e lasciare mantecare con un pochino di burro.
Preparare
il piatto
Versare alla base del piatto il risotto caldo, al centro fare
una striscia con la polvere di fragola lungo la quale si sistemano 3 piccole
quenelle di tartare di triglia con una grattata di scorza di limone. Ai lati si
posiziona in modo alternato la coulis di fragole e il fumetto ristretto. Si
aggiungono al centro le cialde croccanti e si finisce con qualche fogliolina di
basilico.
Da te sempre idee niente vanali, mi è sempre piaciuto come cucini, come fotografi e come scrivi!
RispondiEliminabesos sorella di triglia!!!
Questo risotto è fantastico e non mi tolgo dalla mente quello che deve essere la polvere delle fragole! Solo il nome fa sognare...
RispondiEliminaComplimenti, bellissimo piatto e idea strepitosa!!:)
RispondiEliminaCompagna di polvere di fragole, ma com'è???!!! Certo che nel tuo risotto ci sta da dio!
RispondiEliminaAnnarita sei un mito! Un piatto bellissimo!
RispondiEliminaComplimenti veramente quando torno dalle vacanze voglio provare. Preso nota... buona settimana in arrivo.
RispondiEliminaricetta curiosa ed articolata... un po' come te!
RispondiEliminaCondivido tutto quello che hai scritto nel post. Il risotto me lo sono quasi gustato mentre lo leggevo. Bello e buono!
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