In famiglia siamo in 3, cane escluso (ma lei mangia tutto,
compresi poltrone, divani, ciabatte e telecomandi), e spesso mi ritrovo a cucinare
3 piatti diversi. Io non mangio carne, Dario camperebbe a salsiccia e
eviterebbe qualsiasi verdura e Michele non ama piatti troppo semplici,
infatti non sia mai che possa proporgli una pasta all’olio o la temuta frittata…sarebbe
un affronto, un guanto di sfida e comincerebbe a chiedersi cosa ha fatto di
male.
Per trovare la quadratura del cerchio le studio tutte, compreso il " o così o
pomì"….il frigo è vuoto e non ho avuto tempo di fare la spesa, oppure, quando
proprio sono stanca morta e anche una semplice pasta mi sembra una cena per 20 con almeno 5
portate, spunta la pizza da asporto, panacea di tutti i mali.
I dolci sono
proprio il tasto dolente, io ne farei tanti ma poi dovrei mangiarli tutti io perché
il marito non è per niente goloso e il pargolo è goloso ma di panne e
cioccolate, meringhe e creme. Un buon dolce da credenza, di quelli per la
colazione, quelli semplici ma gustosi, quelli proprio no. Solitamente li faccio
per le mie colazioni (e merende) o quando devo cucinare per altri, altrimenti
sono sicura che farebbero una brutta fine.
Ho colto l’occasione per poter fare uno di questi dolci
proponendomi a Laura come aiutante nel suo ultimo corso di fotografia e ho scoperto
che esiste il dolce perfetto. Facile, pochi ingredienti, veloce, profumato e goloso
al punto giusto è il lemon pound cake di Martha Stewart, un plumcake al limone
con una glassa al limone e limoni canditi.
Finito il corso il modello profumato
di limone, diciamo che è sparito in due secondi, con gridolini di giubilo e di
soddisfazione da parte degli aspiranti fotografi e cosa ancora più sconvolgente
Dario si univa al coro, entusiasta tanto da costringermi a rifarlo subito.
Peccato che non si possa sentire il profumo di questo plumcake perché è proprio
quello che fa la differenza. L’ho conosciuto attraverso lo starbooks nella ricetta di Flavia, perfetta nella traduzione dei maledetti cup e nell’esecuzione…la
ricetta tradotta infatti è la sua.
Mi aveva colpito la sua nota, Con
queste dosi vengono due teglie da plumcake, e so che verrà spontaneo dimezzare
le dosi per farne uno solo, anche perché non tutti abbiamo il doppione della
stessa teglia, ma il consiglio che sento di fare è di non dimezzare le dosi,
perché ne vorrete subito fare un altro, piuttosto comprate un'altra teglia
uguale a quella che già avete! Devo dire che aveva ragione.
Le foto sono mie, “rubate” alla fine del corso, l’allestimento
di Laura.
Per le torte
Burro a temperatura ambiente, più un po' per imburrare le teglie 225 g
Farina 00 490 g, più quella per le teglie
Sale 3/4 di cucchiaino ( poco più di 3,5 g )
Bicarbonato di soda 1/2 cucchiaino di (2,5 g)
Buccia finemente grattugiata di 2 limoni bio
Zucchero semolato 500 g
Uova 6
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Panna acida 230 g
Per le fette di limone candite e lo sciroppo
Zucchero semolato 200 g
1 tazza d'acqua (250 ml)
limoni bio tagliati a fettine sottili ( circa 3 mm) 2
Succo di limone di 3-4 limoni (1/2 tazza circa)
Per la glassa al limone
Zucchero a velo 250 g
da 4 a 6 cucchiai di succo di limone bio
Preriscaldare il forno a 180°C . Imburrare due stampi da plumcake di 13cm x 23 cm (5 by 9 inch ) e infarinarli eliminando la farina in eccesso. In un ciotola mescolare la farina, il bicarbonato, il sale e la buccia di limone.
Nella ciotola di un mixer montare ad alta velocità con le fruste il burro con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, circa 5 minuti. Aggiungere le uova , uno alla volta, sbattendo bene dopo ogni aggiunta. Unire l'estratto di vaniglia. Abbassare la velocità del mixer e aggiungere la farina in tre tempi, alternando con la panna acida.
Dividere il composto nelle due teglie , livellare delicatamente la superficie con una spatola, ed infornare. Le torte saranno cotte quando inserendo all'interno uno spiedino di legno ne uscirà asciutto, saranno necessari circa 55-65 minuti (se la superficie tende a scurirsi, coprite con un foglio di carta stagnola).
Nel frattempo in un
pentolino, unire l'acqua e lo zucchero semolato, portare a bollore , mescolando
per far sciogliere bene lo zucchero. Aggiungere le fettine di limone, e fare
sobbollire gentilmente a fuoco medio- basso , per circa 35 minuti. Togliere le fette
di limone candito e metterle su un foglio di carta forno. Aggiungere e mescolare
il succo di limone allo sciroppo.
Togliere le torte dal forno ma lasciandole ancora nelle teglie, con uno spiedino, fare dei buchi sulla superficie, e versare ¾ dello sciroppo sulla superficie. Mettere le due teglie su una griglia a raffreddare per due ore. Togliere le torte dalle teglie e spennellarle con lo sciroppo di limone rimasto.
Per la glassa mescolare in una ciotola lo zucchero a velo con 4 cucchiai di succo di limone, aggiungere altro succo solo se serve a raggiungere la consistenza di una glassa molto densa, ma liscia. Versare la glassa sulle torte e lasciarle così per 30 minuti. Decorare con le fettine di limone candite.
Togliere le torte dal forno ma lasciandole ancora nelle teglie, con uno spiedino, fare dei buchi sulla superficie, e versare ¾ dello sciroppo sulla superficie. Mettere le due teglie su una griglia a raffreddare per due ore. Togliere le torte dalle teglie e spennellarle con lo sciroppo di limone rimasto.
Per la glassa mescolare in una ciotola lo zucchero a velo con 4 cucchiai di succo di limone, aggiungere altro succo solo se serve a raggiungere la consistenza di una glassa molto densa, ma liscia. Versare la glassa sulle torte e lasciarle così per 30 minuti. Decorare con le fettine di limone candite.
Cara Annarita, io adoro i dolci da credenza e adoro il limone! insomma come faccio a non provare questo dolce che ha tutta l'aria di essere squisito?! Appena finisco questa maledetta dieta che sto facendo mi sa tanto che devo provarlo..... Grazie per la ricetta!
RispondiEliminaUn abbraccio forte!
Ha un gusto inaspettato, limonoso e dolce. Non credevo fosse così buono davvero. Grazie a presto.
EliminaAnche io lo voglio fare!!! Ho la ricetta proprio qui e spero di poterla fare quanto prima. La pizza pronta è un rimedio che ho spesso usato anche io e per accontentare i pargoli va benissimo. Io cucinerei solo dolci e pani e ho il forno perennemente acceso. Quest'estate dovrò farne a meno..o no? ;)
RispondiEliminaNooooo che farne a meno, poi dipende da che tipo di estate sarà ma anch'io se fa troppo caldo lo accendo la sera.....Un bacione.
EliminaIo vivrei di dolci da credenza. Vuoi mettere fare colazione con una bella fetta di questo dolce qua?!!
RispondiEliminaMentre intorno a me ho gente che va pazza per i dolci al cioccolato. Devo sempre trovare il giusto compromesso. Per quanto riguarda le cene, noi siamo in due e per fortuna ci troviamo sempre abbastanza d'accordo su cosa preparare, mentre la mia mamma è un po' nella tua stessa situazione, lei a dieta perenne, il babbo che con gli anni è diventato più esigente (niente piatti semplici!) e il fratello che si lamenta sempre delle quantità. Bellissime foto e colori stupendi. un bacio, Chiara
Mia mamma si lamentava e io non capivo e ora ci sono dentro con tutte le scarpe...meno male che c'è la Pina che è di bocca buona...pure troppo. Bacio.
EliminaCiao Annarita!!!
RispondiEliminaEcco, a casa mia è l'esatto contrario: tutti così golosi e avidi di dolci che mi pregano di non farne (almeno durante la settimana, nel w.e. è un'altra storia)!!!
Io mantengo la buona abitudine di fare sempre una torta o dei biscotti per la colazione mia e dell'Orso Bruno, da me vanno per la maggiore le torte di carote, di cocco e i pound cake di ogni tipo! Questa al limone è la preferita di mia mamma :)
Ciao tesoro!
Magari fosse così, sfornerei a tutto spiano...mandami l'Orso Bruno in vacanza al mare, lo mando in moto con il mio e io cucino. Vieni anche tu eh? ma niente moto tu vieni con me in auto, a piedi e al massimo in bici. Un bacio.
EliminaEsattamente al contrario a casa mia, pargolo n. 3 però come il tuo e pure la coniglia uguale al tuo cane… E i dolci non bastano mai… mi sa che devo sglutinarla e farla al più presto… ma riuscirò ad assaggiarla?
RispondiEliminaGuarda Stefy è buonissima se la sglutini falla perchè è proprio super e non pesante. Io adoro la tua coniglia....Bacio.
Eliminami sa che andremmo proprio d'accordo sedute ad un tavolino a "scolazionare" insieme...adoro i dolci da inzuppo! sono golosa di natura... senza i dolci proprio non riesco a connettermi....vedo subito grigio, mi s'annebbia l'umore ;) ....Ergo questa torta va provata al più presto!
RispondiEliminaCiao Anna, ma quanto e' difficile metterli d'accordo tutti!!!! Proprio l'altra sera mi sono arrabbiata perché mi sono essa conto che stavo cucinando quattro cose diverse per quattro persone diverse....Ora basta!!!!! Mangiate quello che c'è mi sono stancata di fare i menù! Ieri sera hanno mangiato tutti la minestra di fagioli, anche se non sono mancati i soliti capricci, ma almeno ho fatto solo due portate!!!! Bellissimo il dolce, questo si, che mette d'accordo proprio tutti! Un abbraccio ,
RispondiEliminaIl plumcake al limone, senza glassa né limoni canditi è il mio salva-colazioni e quando non mi vanno ricette troppo arzigogolate corro sempre da lui. Una certezza.
RispondiEliminaQuindi, anche grazie a queste bellissime foto, sicuramente provo questa variante, esaltata da mille attributi.
Bravissima!
sai che io mi faccio spesso dei dolci solo per me?? è una fatica in più ma ne vale decisamente la pena! ottimo questo cake, è da tempo che voglio provarlo!
RispondiEliminammmm favolosa mia cara....io adoro i dolci al limone e questa torta è magnifica! bravissima come al solito! ti abbraccio
RispondiEliminammmm favolosa mia cara....io adoro i dolci al limone e questa torta è magnifica! bravissima come al solito! ti abbraccio
RispondiEliminaMartha è una garanzia, e anche tu :-) Questa torta al limone è fantastica, adoro il loro profumo :-)
RispondiEliminaMa questi giocatori di golf odiano tutti le frittate! Il mio in compenso ama i dolci...Io per ora vado bene ma chissà arriverà anche per me il momento dei menù differenziati???
RispondiEliminaSto candendo i limoni...volevo fare questa torta ma poi mi sono accorta che gli stampi sono tutti a Fabriano fatta eccezione per quelli delle crostatine...ma prima o poi arrivo anche io con questo cake favoloso!
Un bacione
Posso garantire che è tutto vero, anche perché i gridolini di giubilo erano anche i miei dato che ne ho mangiate tre fette. Dolce straordinario, non proprio dietetico ma straordinario. L'ho proposto come spuntino dell'ultimo corso a scuola di mio figlio e mi hanno riportato la teglia a mala pena..
RispondiEliminaEcco, io però riesco perfinoa immaginarmelo il profumo di questo plumcake meravigliosamente limonoso! Lo avevo adocchiato subito, ma non ho avuto il tempo di passare. Ora oltre a rimirarlo me ne copio la ricetta perchè sì, deve essere proprio fantastico.
RispondiEliminaPoi se è piaciuto a dario, vuol dire che lo è veramente: i bambini sono i giudici più imparziali e affidabili!
Bacioni a entrambi!!!
<3 <3 <3
la glassa la limone la trovo semplicemente splendida!
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