Mi piace così, affidarmi al caso, a quello che il mare ha da offrire quel
giorno. Quando voglio del pesce non faccio mai progetti, vado da Claudio e
guardo cosa c’è, cosa il mare aveva in serbo per me.
Anche il mare ha le sue stagioni
e mi piace rispettarle così come per la frutta e la verdura. Ora che poi il
mare è agitato diventa volubile e ci sono giorni che non concede molto e altri
che invece dona moltissimo.
La scena si ripete, sempre uguale << cosa c’è
stamani Claudio?>> << che cosa vorresti? Ho triglie, acciughe
freschissime, te ne sfiletto un po’? vuoi il crudo? stamani ho anche …>>
e giù a elencare tutto quello che c’è sul banco, poi guardando la mia faccia
perplessa, non per la varietà o la qualità, ma solo perché non so bene cosa fare
e ho poco tempo, mi dice << ma il
mare è cattivo in questi giorni….però avrei ……dei moscardini
freschissimi>> << dai Claudio costano troppo, possibile che debba
sempre svenarmi da te?>> << te li metto poco, guarda io non ci
guadagno nulla, d’altronde sei la mia miglior cliente…ti tratto sempre bene o
no?>> lo so che dirà la stessa cosa a tutte ma è un gioco delle parti,
lui che la fa sembrare un affare imperdibile, io che faccio finta di cascarci e
tra battute e lezioni di pesce me ne
vado, meno ricca sicuramente, ma con un buon prodotto, sempre pulito e pronto da cucinare e
qualche consiglio in più.
L’ultima volta è proprio con i moscardini che mi ha
intortato convinto. <<Come posso farli? Vado a casa e ho mezz’ora di tempo>> <<Facci
un risotto>>. Mentre venivo a casa pensavo a come potevo arricchire di sapore il
risotto e cosa c’è di più bello che andare nel mio piccolo orticello e
scegliere qualche ingrediente profumato e freschissimo?
Moscardini freschi 300 g da pulire
Riso arborio per risotti 350 g
Olio
Aglio 1
Peperoncino 1
Vino bianco secco mezzo bicchiere
Pomodorini 3/4
Maggiorana qualche rametto
Olive verdi denocciolate una manciata
Capperi un cucchiaino
Brodo di verdure o acqua per la cottura del riso
Lavare e pulire i moscardini (opera noiosa e assai lunga) o
trovare un pescivendolo come il mio che lo fa per voi (gratis). Scaldare l’olio
in una casseruola e far soffriggere l’aglio e il peperoncino poi toglierli.
Unire i moscardini e farli rosolare, sfumando con il vino. Versare il riso e
lasciarlo tostare per qualche minuto. Nel frattempo mettere a scaldare il brodo
o semplicemente un po’ d’acqua da aggiungere mano a mano nel riso. Salare poco
e far andare per circa 15 minuti. Unire le olive e i capperi e i pomodorini
tagliati a metà e mescolare. Cuocere ancora per 5 minuti. Aggiustare di sale e
unire qualche fogliolina di maggiorana fresca.
Ed è proprio così che dovrebbe essere, appoggio in pieno la tua filosofia!!!!!
RispondiEliminaUn piatto tanto semplice quanto prelibato, la natura non sbaglia un colpo, chiede solo rispetto!!:))))
Meraviglioso!! Io il pesce fresco lo compero assai di rado, purtroppo al mattino è impossibile e quando esco dal lavoro i pescivendoli sono già chiusi!! Me lo concedo a volte il Sabato ma così non ho un buon consigliere come il tuo!! Ottimo davvero!
RispondiEliminaCiao, rispettare la stagionalità dei prodotti ed evitare forzature mi sembra una scelta condivisibile, così come scegliere nel proprio orticello elementi semplici per esaltare un piatto a base di pesce. Complimenti il risultato mi sembra fantastico. Un abbraccio
RispondiEliminaPaola
Hai proprio ragione, anche io quando ho voglia di pesce, lascio al caso. Quello che le onde hanno deciso. A volte lo ordino prima, ma con il patto tra me e il mio pescivendolo che non devo avere per forza quello che chiedo se non lo convince. :)
RispondiEliminaBellissime le foto! :)
Ho anch'io il mio pescivendolo di fiducia...ma quel Claudio lì...a naso mi sta simpatico! Giusto ragionamento il tuo e approvo...soprattutto la scelta felice del tuo risotto ;) Un abbraccio cara!
RispondiEliminasai bene che non posso che essere d'accordo con te e con Claudio! Prima o poi vengo a conoscerlo :-)
RispondiEliminaottimo il risotto con i moscardini e tutti gli annessi e connesi
Ciao
Cris
lo voglio anche io il pescivendolo di fiducia, da quando ho cambiato casa mi manca molto, era il negoziante che adoravo di più ma purtroppo in questo paese non c'è. Un risotto fantastico
RispondiEliminaBello avere uno "spacciatore" di fiducia ^_^
RispondiEliminaE il tuo piatto è la fine del mondo!! Bravissima Annarita.
Che meraviglia, qui il pescivendolo è tanto carino e gentile, non mi pulisce il pesce e a volte sono pure preoccupata che non sia esattamente di giornata. Del resto sulle Dolomiti il mare se n'è andato un po' troppi anni fa.
RispondiEliminaInsomma, io il pesce lo amo, ma lo cucino poche, pochissime volte e me ne rammarico, ma senza prodotto fresco e certo non vado tranquilla.
Buoni i moscardini, mi piacciono in tutte le versioni, e qui nel riso mi ispirano un sacco!
Che fortuna poter approfittare così spesso dei doni del mare, e dei servigi di Claudio!
RispondiEliminaPurtroppo, abitando in montagna, il pesce lo mangio poco ma mi piace moltissimo e cerco di rifarmi quando sono in vacanza. I moscardini, poi, li adoro, e questo risottino ha un'aria stupenda.
A presto
Giulia
Tutti dovremmo avere un Claudio vicino casa!!! ;) Bellissimo e sicuramente ottimo il risotto..:W i moscardini...i primi di pesce sono quelli che preferisco . Un abbraccio e buon week end!
RispondiEliminaanch'io mi faccio sempre fregare dal macellaio però alla fine ne vale la pena! buonissimo il tuo risotto! un bacio
RispondiEliminaTempo fa ho preparato anche io un risotto coi moscardini che era una meraviglia!
RispondiEliminaEh, però tu hai il vantaggio degli ingredienti dall'orto.. non vale! :P