Dopo i patè e le insalate per digerirli, ecco che l’allegra
brigata dell’MTChallenge ha sfornato (è proprio il caso di dirlo) un nuovo
libro di lievitati regali (da qui il nome Dolci Regali), partendo dalla sfida
del babà. Il volume, neanche a dirlo, è bello, curato e interessante. Ha foto
stupende realizzate da Paolo Picciotto, illustrazioni divertenti di Mai Esteve,
approfondimenti storici e curiosità raccolti dalla curatrice, la Old Fashioned
Lady Alessandra Gennaro e naturalmente tantissime ricette delle blogger che
partecipano ogni mese all’MTC.
Lo spirito è sempre il solito dei volumi precedenti, serietà
e contenuti autorevoli ,conditi da buonumore e da quella sana voglia di non
prendersi mai troppo sul serio. E’ lo spirito dell’MTC, la sfida mensile che
impazza sul web, dove non si vince nulla se non l’onore e l’onere
di sostenere la baracca per il mese successivo, dimenticando per quasi 30 giorni
mariti, figli e faccende di casa.
Il libro si poteva chiamare anche “Attorno al babà” ,visto
che si parla di tutti quei lievitati che precedettero e seguirono l'invenzione
di questo dolce: Parisienne alla Saint Genix, dal Kougelhupf al Savarin, sono
alcune delle ricette presenti, dolci dei re appunto ma anche dolci poveri che
si realizzavano con pochi ingredienti durante le Feste.
Per finire ci sono tre sezioni:
quella dello zucchero, con
sciroppi e bagne aromatiche, quella delle creme, con una raccolta di oltre 50
ricette e, in
ultimo, “la Dispensa del Castello”, con una raccolta di liquori, conserve,
acque profumate, praline ed altre golose per un totale di oltre 130 ricette.
Acquistando una copia di Dolci
Regali, (edito da SAGEP, costo: 18,00 euro) contribuirai alla creazione di borse di studio
per i ragazzi di Piazza dei Mestieri , un
progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si
propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che
ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal
ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La
Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze
di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo
di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la
centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa
Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo
positivo e fiducioso nei confronti della realtà, derivato proprio
dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla
valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte,
alla musica e al gusto.
Questi libri stanno diventando motivo per incontrarci dato che diventa sempre più complicato seppur "quasi" vicine di casa.
RispondiEliminaQuando si scriverà il prossimo voglio un'altra incursione a Genova con te e la Galliti, sallo!
Con o senza rafano... ma meglio con! :P
io, in ammirazione e voi...Grandissime!
RispondiEliminaUau, che meraviglia. Grande annarituzza.
RispondiEliminaTantissimi auguri di buon Natale bella mia. A te, Dario e Michele: che sia pieno di gioia, serenità e belle mangiate!
<3<3<3
Beh bellissima idea e bellissimo libro! Ti auguro un fantastico 2015!!! :-) Baci!
RispondiElimina