Per un certo periodo riesco a fare tante cose, ho energia
per stare dietro a tutto e poi puf, tutto si interrompe e una cosa si accavalla
all’altra e mi sento sempre di rincorsa. Questo periodo è un po’ così e non posso
sempre dare la colpa al clima, la verità è che certe piccole o grandi
preoccupazioni mi bloccano e neanche le passioni mi sembrano poi così
consolanti. Fatico a rientrare nei ranghi e riprendere il filo.
Comincio a fare
lunghe liste di to do che poi disattendo,
mi sembra di essere tornata all’università quando spendevo più tempo a fare
programmi di studio che a studiare davvero. Però poi arrivava il giorno dell’esame
e davo il meglio di me, concentrandomi gli ultimi giorni in uno studio matto e
disperatissimo con il risultato di essere però solo bruttarella e sgangherata
come Leopardi e non certo così brava.
La mia testa è sempre piena di vorrei, a
volte scoppia di propositi e idee ma poi il corpo non riesce a starle dietro e
vedo l’erba che cresce, la dispensa da sistemare, i post da scrivere, le
ricette da provare e l’entropia prende il sopravvento su di me e sulla mia
casa. Ma il bandolo della matassa alla
fine si trova e si riparte, sperando che tutto magicamente si sistemi.
Riparto
da un piatto semplicissimo, una frittata di tarassaco che mi trasporta appieno nella primavera e nelle primavere dell’infanzia
a soffiare i fiori ormai diventati i “soffioni”. E’ il classico piatto da picnic o almeno io lo
vedo così, da solo o dentro a un panino.
Il tarassaco si può trovare nei campi a primavera, io l’ho
trovato al supermercato. Per sapere qualcosa in più su dove trovarlo e sulle
sue proprietà qui
Tarassaco 300 g
Uova 6
Sale
Olio
Aglio 1
Fiori di tarassaco e borragine per guarnire
Lavare bene il
tarassaco. Fare lessare le
foglie coperte d’acqua salata e lasciarle cuocere per 25 minuti o in pentola a
pressione per 15 minuti.
Strizzare
bene e tagliare finemente con un coltello. Scaldare una padella con un filo d’olio
e un aglio e aggiungere il tarassaco
bollito, far insaporire.
Sbattere le
uova e aggiungere il tarassaco ripassato. Mescolare e cuocere in una padella
con un filo d’olio fino a doratura. Servire caldo con i fiori eduli.
sicuramente nn riuscirai ad arrivare a tutto, (sapessi io invece!!) ma quello che fai, ti assicuro, lo fai sempre Egregiamente!
RispondiEliminaGrazie Ilaria, non ne sono proprio sicura ma grazie lo stesso. Un bacione.
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