Chi ha inventato i rolls è un sadico crudele.
Probabilmente non pensava
che un giorno sarebbero stati oggetto di una sfida MTC e che per questo sarebbero dovuti essere declinati
in tutti i modi, mettendo in seria difficoltà la sottoscritta. Volevo fare un
viaggio attraverso questi bocconcini, volevo che avessero i sapori del mondo e che il mondo fosse il filo conduttore.
Volevo, appunto. Nella mente ho cambiato idea millemila volte come quando, prendo il mappamondo e,
per cercare una meta di vacanza, faccio in 5 minuti il giro completo, senza avere alla fine, alcuna idea. Le nubi si sono diradate e ho visto più chiaramente. Se nella mente, però, tutto era
cristallino, alla prova del taglio ho avuto qualche problema. Roba da
coinvolgere tutti i santi del Paradiso.
Ora che mi sono tolta qualche rolls sassolino dalla scarpa, devo
ammettere che i rolls sono fichissimi e pure buoni e si possono preparare in anticipo. Giovanna del blog Gourmandia ha lanciato una sfida MTC talmente moderna da essere sconosciuta alla maggior
parte dei partecipanti che, di aperitivi o happy hours non ne frequentano da
anni, me compresa.

L’idea è affascinante e gli ingredienti da utilizzare
pressoché infiniti. Se, fatti a regola d’arte, si possono realizzare con colori
in contrasto o sfumature di colori, il tutto in modo renderli bocconcini seducenti,
ecco, appunto, se fatti bene. Abbiamo litigato parecchio io e i rolls, una
versione l’ho eliminata ma alla fine la soddisfazione più grande è stato
mangiarli. Se volete sapere tutti i trucchi per fare una bella figura, leggete
il post di Giovanna.
Due versioni di rolls, la terza che aveva il sapore del Sud ve la
risparmio, le altre parlano di Garfagnana e di Marocco.
Roll Marocco
Baghir
Labneh
Petali di
rosa commestibili
Zaalouk di carote
Frollini salati al tahini
Foglie di menta
Baghir
Semola integrale
rimacinata 400g
Lievito di
birra secco 1 cucchiaino
Lievito per
dolci 1 bustina
80 g di
burro
Sale 1/2
cucchiaino
Acqua 1/2 l
Zucchero 1/2
cucchiaino
600 ml d’acqua
circa
Mescolare la
semola con lo zucchero, i lieviti, il burro fuso e l’acqua fino ad ottenere un
impasto piuttosto liquido. Aggiungere il sale e mescolare ancora. Lasciare a
lievitare per circa un’ora.
Far scaldare
una padella antiaderente e versare un mestolo del composto roteando la padella in
modo da uniformare lo spessore. Si formeranno immediatamente tanti piccoli
buchi in superficie. Cuocere finchè il baghir non è cotto anche in superficie,
senza girare. Continuare con il resto dell’impasto. Solitamente si mangiano a
colazione condite con il miele, in questo caso ho ridotto la quantità di
zucchero in modo da renderli più neutri e adatti alla farcitura.
Zaalouk di carote
Carote 600g
Spicchi
d’aglio 2
Coriandolo
tritato 2 cucchiai
Prezzemolo
tritato 1 cucchiaio
Succo di
limone 2 cucchiai
Cumino 1
cucchiaino
Paprika 1
cucchiaino
Olio d’oliva
extravergine 3 cucchiai
Sale
Pepe
Pulire le
carote e farle cuocere a vapore o bollite finchè non saranno tenere. Scolarle e
schiacciarle con una forchetta.
In una
padella scaldare l’olio e far rosolare gli agli, poi aggiungere le carote, le
spezie, il coriandolo e il prezzemolo tritati e cuocere a fuoco lento per circa
10 minuti.
Spegnere il
fuoco e aggiungere il succo di limone.
Labneh
350 g. di
yogurt greco
Sale 1
cucchiaino
Olio extravergine
d’oliva 2 cucchiai
Acqua di
fiori d’arancio 2 gocce
In un canovaccio o tovagliolo pulito senza odori di detersivo porre lo
yogurt mescolato con il sale, poi chiedere e lasciare scolare il siero per 5
ore a temperatura ambiente. Di solito li lascia di più, 12 o anche 24 ore ma
diventerebbe troppo denso per i rolls. Una volta pronto unire le gocce di acqua
di fiori d’arancio e l’olio e mescolare.
Frollini
salati al tahini
Farina 100g
Parmigiano
grattugiato 80 g
Tahini 120 g
1 uovo
Sale
Semi di
sesamo e cumino
Mescolare la
farina con il formaggio, il tahini e un pizzico di sale, unire il tuorlo e
impastare velocemente. Lasciar riposare la pasta mezz’ora in frigo coperta da
pellicola. Stendere la pasta e con un tagliabiscotti ricavare tanti piccoli
cerchietti del diametro dei rolls. Spennellare i biscotti con il tuorlo e
versarvi sopra i semi di cumino o di sesamo. Mettere i biscotti su una teglia
ricoperta di carta da forno e cuocere 10
minuti a 200°C.
Assemblare
Stendere un baghir dalla parte dei buchi su un foglio di
pellicola trasparente, cospargere con il labneh, far aderire i petali di rosa
poi versare il zaalouk di carote. Arrotolare delicatamente ma in modo che la
spirale risulti stretta. Coprire di pellicola e mettere in abbattitore o congelatore
fino al momento di tagliare in questo modo le fette risulteranno perfette.
Porre ogni roll su un biscotto e aggiungere una foglia di menta.
Rolls Garfagnana
Frittata alla santoreggia
Ricotta di capra
Lamponi
Salsiccia
Focaccine di castagne
Frittata alla santoreggia
Uova 4
Panna 3 cucchiai
Sale
Santoreggia 3/4 rametti
Sbattere le uova con la panna, unire la santoreggia e il
sale. Cuocere in una padella con poco olio 2 frittate larghe e sottili.
Focaccine di castagne
Farina 0 250 g
Farina di castagne 50 g
Sale
Acqua
Lievito di birra secco 4 g
Lavorare gli ingredienti fino a formare un composto
omogeneo. Lasciare a lievitare per almeno 4 ore. Stendere la pasta e con un
tagliabiscotti ricavare dei cerchi dello stesso diametro dei rolls. Cuocere in
forno per 15 minuti a 220°C.
Assemblare
Stendere la frittata su una pellicola trasparente cospargerla
di ricotta e poi di salsiccia e finire con qualche lampone fresco. Chiudere il
roll e metterlo in frigo. Tagliate i rotolini e posizionarli sulle focaccine.
Con questa ricetta partecipo all' #mtc66 :
che meravigliosa proposta cara... come ben sai adoro la cucina etnica e qui non c'è che l'imbarazzo della scelta. complimenti
RispondiEliminaGrazie Ale, avrei voluto fare di più ma quando ci si mettono la fretta e gli impegni poi vengono fuori gli errori.
EliminaMamma mia che lavorone! Però ne è valsa la pena 👏
RispondiEliminaUn lavorone di certo, mille preparazioni che mi hanno un pò travolto ma il risultato mi è piaciuto
EliminaCome ti cspisco: anche per me non è stato facile. Ma ora ho imparato.
RispondiEliminaBelli. Buoni?
Anch'io ho imparato, soprattutto quando il pargolo mi ha detto, mentre toglieva uno per uno i petali di rose, "perchè non ci hai messo la pancetta?" ecco la emplicità prima di tutto.
EliminaMi piace tantissimo come hai lavorato con i colori. Poi vabbè, sono piccole esplosioni di sapori, bravissima!!! :)
RispondiEliminaE guarda che la mia curiosità su quel terzo bocconcino non si riuscirà mai a placare. Mi toccherà venire a trovarti con una bella valigia al seguito.
RispondiEliminaAmo particolarmente il roll garfagnino, ma che te lo dico a fare io? La Garfagnana ormai ha un mio pezzo di cuore.
Il terzo rappresentava il sud ma ho sbagliato alcuni passaggi e al taglio era impresentabile però buono, l'ho finito tutto io. Prepara le valigie che ti aspetto
EliminaCiao Annarita, felice di vedere che alla fine, sassolini a parte, ci regali dei magnifici roll. Sappi che sto organizzando un viaggio a Marrackesh per cui mi hai stregato con le tue ricette che custodirò gelosamente (e ti farò sapere, magari chiedendoti consigli). Bellissima l'idea di due prepaprazioni così diverse, a contrasto ma entrambe accomunate da essere esplosioni di sapori e colori. Ottimo!
RispondiEliminaGrazie Giovanna, sono stata proprio a Marrakesh e ci ho lasciato un pezzetto di cuore. Bellezza, storia e tradizione condita da sapori e odori che ti rimangono nella memoria. Poi tanta gentilezza e ospitalità. Chiedi pure quando vuoi.
EliminaComplimenti per i tuoi rolls, quello fatto con il baghrir è il mio preferito per forza ;-)
RispondiEliminaQuello Marocchino era profumato ma più delicato, quello garfagnino saporito e deciso. Grazie.
EliminaSono un vero spettacolo! Poi lo samo che amo gironzolare, quindi li apprezzo tantissimo!
RispondiEliminaFabio
Se non siete mai tati in Marocco, cominciate a farci un pensierino perchè è un posto meraviglioso con gente meravigliosa.
EliminaSono tanto belli a vedersi quanto difficili a fare!(i miei tentativi di rifare la proposta della gara sono stati alquanto deludenti, tanto che chiamarli roll era davvero n complimentone) ma tu ti sei districata benissimo! e con proposte come solo tu sai fare! Brava!!
RispondiEliminaNon è stato facile, ci sono mille insidie però stando ulla semplicità ci si può riuscire egregiamente e tu sei bravisima. A presto.
EliminaQuel roll marocchino è nei miei programmi del prossimo futuro. Sicuramente molto presto!!!
RispondiEliminaFammi sapere se ti è piaciuto. Un bacio.
EliminaNo scusa, fammi capire... rolls sapori del mondo... e poi finiamo subito in Garfagnana? :) bastava dirlo, che il primo era solo un pretesto, una robetta da niente :) Senti, seriamente: sassolini a parte, qui siamo di nuovo ai piani alti della sfida, con una concezione complessa, che coinvolge sapori e saperi, a 360 gradi. Resta ovviamente la curiosita' sul terzo, vista la complessita' e la perfetta riuscita di questi due. E considerata la tua manualita', penso che sia impossibile riproporli a casa: per cui mettili su tutti e tre, che fra poco arrivo :)
RispondiEliminaCerto che sì, la Garfagnana è il mio mondo, il primo che ho visto. Macchè manualità, abbiamo litigato un bel pò io e i rolls, però se vieni guarda potrei anche rifarli in tuo onore. Grazie cara.
EliminaNon sono mai stata in nessuno dei luoghi che hai citato e sono entrambi sulla wish list dei viaggi da fare...ma, globo a parte, ti faccio i complimenti per queste due proposte che ci hai regalato. È stato un periodo molto ricco, con la masterclass in corso e tu non ti sei risparmiata di un grammo. Perciò, grazie di tutto ;-)
RispondiEliminaIl roll del Marocco mi incuriosisce molto, bravissima molto creativa negli accostamenti. Ciao, Marica
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