Ultimo
appuntamento con il flah mob dedicato ai dolci tradizionali senesi, seguito al
blogtour a Siena a cura della sezione food&tourism della Cna di Siena e a
Sabrina Fattorini. Oggi sul Calendario del Cibo Italiano si celebra
il panforte di Siena un prodotto tipico che ha da tempo immemore varcato la
soglia dei confini toscani. Ma quello che si mangia è il vero panforte
margherita ancora prodotto nelle pasticcerie e nei forni di Siena?
Quando sono
partita per Siena ero certa del fatto che il panforte non fosse un dolce che
rientrava nei miei gusti, anzi lo detestavo proprio invece ho dovuto ricredermi
e molto. Nella visita al Forno Ravacciano abbiamo visto l’uscita del panforte
dal forno, lo schiacciamento dello zucchero a velo sulla sommità per farlo
penetrare nell’impasto ancora caldo.
Nel pranzo che Giolisca e Fabio hanno
preparato sono rimasta molto colpita dall’abbinamento del panpepato e del
panforte con il formaggio, pecorino senese per la precisione sia stagionato che
semistagionato. Ecco che questo accostamento mi ha condotto alla ricetta con il
panpepato e oggi con quella del panforte. Ci sono molte ricette di danubio
salato ma questa è davvero soffice e perfetta per accogliere il ripieno di
formaggio e panforte. Per queste feste natalizie potete servire un centro
tavola da mangiare con pecorino e panforte. Non vi dico cosa può essere una di
queste morbide palline di pasta ripiene con dell’affettato.
250 g farina
Manitoba
250 g farina
00
100 g di
burro morbido
150 g di
latte
10 g di
lievito di birra fresco o 2 g di lievito secco liofilizzato
2 uova
15 g di sale
30 g di
zucchero
100 g circa
di panforte di Siena
250 g circa
di pecorino semi stagionato
1 uovo e un
po’ di latte per lucidare
Mettete le
farine, lo zucchero, il lievito nella ciotola della planetaria e e mescolate
con la frusta K, iniziate ad impastare aggiungendo il latte, unite le uova
leggermente sbattute e continuate a lavorare l’impasto. Versate il sale e
mescolate bene, poi unite il burro morbido, poco per volta cambiando la frusta
con quella a gancio. Dovete impastare a velocità media per circa 15-20 minuti.
Arrivate a incordatura. Mettete l’impasto in una ciotola unta di burro e coperta
da pellicola, fatelo lievitare fino a che non triplica. (ho messo l’impasto in frigo tutta la notte perché non
avevo calcolato bene i tempi di lievitazione e la mattina ho continuato con la
ricetta)
Preparate il
ripieno, tagliando il formaggio e il panforte a pezzetti, e rivestite uno
stampo da 28c m o 2 medi da 20 cm con carta forno (oppure imburrateli e
infarinateli). Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani e staccate tante
palline di circa 40 g (circa 22).
Appiattite la pallina con le mani e mettete al centro il ripieno, chiudete bene
e passatele tra le mani a formare una sfera.
Posizionate
i panini con la chiusura rivolta verso il basso nello stampo; Fate lievitare
fino al raddoppio coperti
con pellicola. Spennellate delicatamente con 1 uovo sbattuto con un po’ di
latte e infornate in forno caldo statico a 180 °C per circa 20 – 25 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare.
mooooolto goloso!
RispondiEliminaQuesta è davvero una ricetta da 10 e lode!
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