Le merende sono cambiate nel tempo, dalla fetta di pane con
la marmellata, con burro e zucchero o con olio e sale dei miei tempi, siamo
passati, forse con troppa velocità, alle merendine confezionate, comode e
sempre pronte.
La cosa più esotica che mia madre poteva propormi era il toast,
caldo e pieno di formaggio filante. Poi sono arrivate le merendine, lo scalda
merende e quegli spuntini deliziosi sono passati nel dimenticatoio.
Oggi, una
nuova consapevolezza sui prodotti industriali, ha segnato la strada verso alternative
sicuramente più sane: meglio una merenda fatta in casa con ingredienti di
qualità che qualsiasi altra cosa patinata e accattivante. L’unico problema sta
nel “disintossicare” i figli dai messaggi pubblicitari e dalla cultura
alimentare degli ultimi anni. Io mi sono adattata a tutti i cambiamenti, perché
la voglia di fare merenda è rimasta costante nel tempo. Toglietemi tutto….. ma
non lo spuntino di metà pomeriggio: che sia un biscotto, uno yogurt, un frutto
o una fetta di pane io DEVO dare merenda. Non è solo un bisogno di cibo è un
momento di relax, giusto per spezzare la giornata, ricaricarsi e
ripartire.
Quando è ripartito il contest sui Formaggi Svizzeri questa
semplicissima ricetta mi è entrata in testa come tarlo, l’idea del formaggio
filante, cremoso e caldo doveva trovare una sua collocazione, Dopo la polenta
con Emmentaler DOP filante, ecco il crostone di pane a lievitazione naturale
con Gruyere DOP, bresaola e cipolline caramellate.
I due formaggi hanno gusti differenti e con caratteristiche
diverse:
L’Emmentaler
DOP ha una pasta dura da avorio a giallo chiaro, con i
classici buchi che lo hanno reso così famoso, buchi che si formano naturalmente
durante la stagionatura . Ha un gusto dolce con sentore di noci. Prodotto nella
Valle dell’Emme richiede oltre 1000 lt di latte per formare una forma da 80 kg.
In cucina è un jolly, si sposa veramente bene nelle insalate, le insalate di
riso, i tramezzini, la pizza oppure da solo.
Il Gruyère DOP
ha un aspetto compatto un sapore sobrio e intenso e come
dice il mio bimbo è burroso, varia tra il dolce e il piccante a seconda della
stagionatura. Le Gruyère DOP classico (minimo 5 mesi di maturazione), reserve (minimo 10 mesi) e alpage (minimo 12 mesi)
Proviene
dalla regione
del Gruyère e in cucina è versatile per tutte le preparazioni anche se a me
piace mangiarlo da solo con un po’ di pane.
Per il crostone
Pane casereccio a lievitazione naturale
Bresaola
Gruyere DOP
Cipolline caramellate
Farina W 260 (o manitoba) 600 g
Lievito madre 150 g ( sostituibile con 12 g di lievito di birra)
Acqua 400 g di
Sale 12 g
Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio (facoltativo)
1 cucchiaino di miele o malto (facoltativo)
Stemperare il lievito rinfrescato nell'acqua ad una temperatura di 22°-23° fino a farlo sciogliere.
Lievito madre 150 g ( sostituibile con 12 g di lievito di birra)
Acqua 400 g di
Sale 12 g
Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio (facoltativo)
1 cucchiaino di miele o malto (facoltativo)
Stemperare il lievito rinfrescato nell'acqua ad una temperatura di 22°-23° fino a farlo sciogliere.
Nella ciotola della planetaria versare la farina, aggiungere il lievito
sciolto nell'acqua ( e il malto o miele) e fare andare per 1 minuto circa alla
velocità minima.
Aggiungere il sale e continuare a velocità media per altri 10 minuti, fino
a quando l'impasto si incorda bene ( deve staccarsi dalla ciotola).
Una volta pronto il panetto metterlo a riposare in una ciotola unta di olio, coprirla con un panno umido ( o pellicola) e far lievitare circa un’ora finchè non raddoppia di volume.
Una volta pronto il panetto metterlo a riposare in una ciotola unta di olio, coprirla con un panno umido ( o pellicola) e far lievitare circa un’ora finchè non raddoppia di volume.
Incidere il pane
con una lametta o un coltello particolarmente tagliente creando una grata.
Lasciare lievitare fino al raddoppio in luogo tiepido.
Per le cipolline
Cipolline borettane 350 g30 g di olio evo
100 ml di acqua
3 cucchiai di zucchero di canna
40 ml di aceto balsamico
sale
Mettere a scaldare l’olio versare le cipolline pulite. Dopo qualche minuto aggiungere l'acqua, lo zucchero di canna e l'aceto balsamico. Salare poco e fare stufare per 30/35 minuti fino a quando le cipolline saranno tenere e la salsa si sarà rappresa. Lasciare in caldo.
Comporre il crostone
Far tostare le fette di
pane per qualche minuto al grill e togliere. Adagiare sopra le fettine di
Gruyere DOP e rimettere nel forno caldo fino a che il formaggio si sarà sciolto
completamente. Sistemare sopra le fette di bresaola e le cipolle ancora calde.
Terminare con qualche goccia di salsa all’aceto balsamico. Mangiare caldo ma anche freddo è buonissimo.con questa ricetta partecipo al contest organizzato da Teresa di Peperoni e Patate in collaborazione con Formaggi Svizzeri:
Mamma mia che cos'è questo crostone.. già il pane casereccio a lievitazione naturale è una meraviglia, ma se ci metti Gruyère, bresaola e castagne, diventa una merenda (o uno stuzzichino da aperitivo) da sogno!
RispondiEliminaE' vero che io sto alle castagne quasi come la Galliti sta alle acciughe....ma stavolta non le ho messe :P
Eliminache bontà... c'è proprio tutto quello che piace a me! (infatti ho usato gli steddi ingredienti più o meno per le mie ricette del cuore...) bravissima come sempre...
RispondiEliminaGrazie troppo buona.
EliminaAprire il blog e trovare 13 commenti, uno per ogni post pubblicato da settembre a oggi, "in attesa di moderazione"...tanto per non lasciare nulla al caso e fare tutto con scrupolo e meticolosità.
RispondiEliminaio ti adoro, altro che crostone, qua sopra!
(bono, per carità). ma ti adoro.
punto.
Buona giornata e valanghe di baci, cara mia.
<3
Ero rimasta davvero troppo indietro, ma che bello leggerti. Tanti bacioni a te cara mia <3
EliminaDavanti a un crostino non resisto, davanti a questo crostino non rispondo di me!!!
RispondiEliminaguarda che ti dico :)....con un crostino come questo potrei rinunciare anche al pranzo... Buonissimo poi con il gruyère!
RispondiEliminaUn abbraccione ;)