Datemi della pazza, della monotona, della ossessionata, pure
della rompiballe ma, quando sfoglio quel certo libro (Cakes di Martha Stewart) non resisto, farei ogni
torta in foto. Confesso che è il libro che tengo sul comodino, che sfoglio spesso
prima di dormire e che mi esalta ad ogni pagina. Insomma per farla breve anche
stavolta non ho resistito: dovevo farne un’altra.
Complici delle zucche
meravigliose che ho trovato ad un mercatino le red kury e una salvia un po’ speciale
che ho piantato in primavera. Si tratta della salvia ananas che ha foglie meno
ruvide della parente più famosa e un profumo di ananas incredibile.
Quello che
non sapevo però e che ho scoperto di recente è che questo tipo di salvia fa dei
fiori rossi meravigliosi che hanno catturato la mia attenzione appena li ho
visti. La torta è una delle più semplici salvo alcuni passaggi che necessitano
di un pochino di attenzione. Un sapore speziato, deciso e una vera armonia di
sapori tra la zucca e la salvia.
Burro 170 g
Salvia
fresca (io salvia ananas), tagliata a strisce sottili
5 g
Farina 215 g
Lievito in
polvere 2 cucchiaini
Cannella
in polvere
1/2 cucchiaino
Noce
moscata
grattugiato fresco1/4 di cucchiaino
Chiodi di
garofano
tritati un punta
Sale 1
cucchiaino
Polpa di
zucca 234 g
Zucchero di canna
chiaro 170 g
Uova 2
Far sciogliere il burro in una
casseruola media a fuoco medio-basso.
Aggiungere le strisce di salvia, e fare cuocere fino a quando il burro diventa
marrone dorato, da 5 a 8 minuti
Trasferire la miscela in una
ciotola e lasciare raffreddare
leggermente.
Nel frattempo, mescolare la farina, al lievito, alla cannella, alla noce moscata, ai chiodi di garofano e al sale.
Nel frattempo, mescolare la farina, al lievito, alla cannella, alla noce moscata, ai chiodi di garofano e al sale.
Unire la zucca, lo zucchero, le uova, il beurre noisette con la salvia. Aggiungere il composto di farina mescolando fino a formare un composto omogeneo. Versare in uno stampo da plumcake o in stampini monodose imburrati e infarinati. Far cuocere a 180° C per 30 minuti o fino a quando superi la prova stecchino.
Trasferire la teglia su una gratella e lasciare raffreddare per 15 minuti. Togliere la torta e porla su una gratella per lasciarla raffreddare completamente. Guarnire con foglie di salvia intera prima di servire.
Note
In America la polpa di zucca viene venduta in lattina, già cotta,
al naturale come in questo caso o speziata per la pumpkin pie. Partendo dalla
zucca al naturale, bisogna tagliarla a spicchi e metterla in una teglia su un
foglio di carta da forno e cuocere a 180° C per 20 minuti o fino a che la polpa
diventa morbida.
La torta è semplice e ben spiegata. Fare attenzione alla
preparazione del beurre noisette perché qualche secondo in più e si rischia di
bruciarlo.
Ho usato la salvia ananas ma la ricetta originale prevede la
salvia comune reperibile facilmente.
La ricetta di Martha prevedeva le monoporzioni ma personalmente
preferisco il plumcake intero.
via mi dovrò decidere a prendere anche questo...così sarà il decimo libro di cucina di quest'anno! del resto il tuo "Redone" è irresistibile!
RispondiEliminaLe foto poi....una meraviglia! un abbraccio!
Vedi che piano piano diventi anche tu una malata di cucina? quando lo apri un blog?
EliminaVa bhe allora lo compro .... Anna le foto sono sempre più belle 😉
RispondiEliminaPippi
Laura grazie il merito è tuo cara. <3
EliminaOddio, ma che meraviglia di plum cake! E con la zucca, il mio grande amore! In più vengo qui e scopro un tipo di salvia che non avevo mai visto prima.. una grande sorpresa qui, oggi!
RispondiEliminaE che foto *____*
Grazie Giulia, la zucca l'ho scoperta tardi ma vedrò di rifarmi.
EliminaAnche io sfoglio spesso quel libro per il solo piacere di farmi incantare dalle foto!
RispondiEliminaPreparazione e disamina perfette, grazie Annarita!
Grazie Stefania, giuro che vorrei farle tutte anche se quelle a mille strati poi dovrei mangiarmele tutte io.
EliminaIl problema dello Starbooks è che ci troviamo per le mani dei libri fantastici, ma poi prese dal libro successivo tendiamo a dimenticare i precedenti.
RispondiEliminaMeno male che c'è il Redone, così ci pensate voi a rammentarmi delle meraviglie che ho in libreria e delle golose possibilità che offrono!
Grazie Annarita!
Giustissimo, io mi affeziono e giro e rigiro sempre nei soliti alla fine. Questo in particolare è uno di quelli che mi ha fatto partecipare allo Starbooks e ne ho una vera venerazione. Grazie a voi Mapi.
Eliminabellissimo!!!
RispondiEliminama quella salvia intrigantissima DOVE l'hai scovata???
In primavera a Camaiore c'è una manifestazione che si chiama la via dell'orto dove vengono fatti orti come giardini nelle piazze del paese e dove vengono esposti tanti tipi di piante. La salvia ananas mi ha coplito perché veramente se rompi le foglie senti il profumo di ananas...e poi fa dei fiori bellissimi.
Eliminami sa che la prossima primavera un weekend a camaiore non me lo toglie nessuno ;)
Eliminagrazie di aver partecipato, questo tuo cake è bellissimo, e molto elegante.
RispondiEliminala salvia ananas mi incuriosisce parecchio...
quoto il commento della mapi sullo starbooks
Grazie a voi, mi mancava il REdone da un po'.
EliminaEvviva! Ho trovato un'altra che sfoglia i libri di cucina a letto e li ha ammucchiati sul comodino :D Mio marito pensava fosse solo una mia malattia.
RispondiEliminaAdoro quel libro e questo plumcake lo devo ancora provare.
W la Martha e W il Redone! :D
ahahahah io fin da piccola perciò se la tua è una malattia allora per me è congenita. Martha forever.
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