martedì 27 gennaio 2015

Happy birthday Ale ...... Gnocchi alla barbabietola con burro salato e semi di papavero



Tanti auguri a teeee, tanti auguri a teeeeee, tanti auguri Van Pelt, tanti auguri a teeeee.

Pensavi che ci saremmo dimenticate di questa ricorrenza? Giammai, e ora che sei dall’altra parte del mondo la festa doveva essere ancora più rumorosa per riuscire a farti sentire il nostro affetto.


Personalmente non vedo l’ora di leggerti di nuovo con ricette esotiche e racconti di vita singaporese.

Per chi non capisse questo post, è una sorta di flah mob virtuale per festeggiare il ‘ntesimo (non si dice l’età di una signora) compleanno di Alessandra, un compleanno speciale perché lo festeggerà a Singapore dove si è trasferita da poco. Genova ancora non si è ripresa dall’accaduto.


E’ il tributo di chi come me le vuole bene e la stima per il suo carattere deciso, il suo coraggio e la determinazione da leonessa. Cambiare vita non è facile e lei lo ha fatto sempre con il sorriso.

Tante amiche e amici hanno voluto rifare in suo onore una sua ricetta e dedicargliela. Io ho scelto questa perché mi ispirava molto e perché legata ad un post nel quale Alessandra parlava di XFactor, ….ora non so se lei sappia cantare o suonare bene ma di sicuro ha l’XFactor e ora lo sta dimostrando.

 

Buon compleanno Ale



Ingredienti (per 4 persone)

Patate rosse 400 g

Farina 150 g (circa)

Barbabietola 1 (sui 200 g)

Sale
Burro salato 50 g
Semi papavero a piacere

Lavare benissimo le patate con la buccia e metterle a cuocere in acqua fredda leggermente salata. Quando saranno cotte, sbucciarle ancora calde (meglio se bollenti) e passarle allo schiacciapatate. Incorporarvi 100 g di farina e il sale, impastando rapidamente e poi, a poco a poco, la barbabietola frullata, aggiungendo i restanti 50 g di farina, per rendere più asciutto l'impasto. Alla fine, dovrete avere il classico impasto da gnocchi, morbido, ma che non si attacca alle mani. Eventualmente aggiungere altra farina. Spolverare il piano di lavoro e preparare tanti rotolini, da cui tagliare degli gnocchi, lunghi max 2 cm. Volendo, passarli sui rebbi di una forchetta, per dare loro la classica forma rigata.

Mettere sul fuoco una pentola capiente, con abbondante acqua, portare ad ebollizione, salate e, alla ripresa del bollore, gettarvi dentro gli gnocchi. Quando sono cotti, verranno in superficie. Scolarli bene con una schiumarola, a mano a mano che affiorano, e condirli con burro fuso e semi di papavero.

 



 

3 commenti:

  1. Gli anni sono 49, il sorriso è una paresi (ma ho riso per davvero, quando ho letto che Genova non si è ancora ripresa per la dipartita :-) e il resto, come dicevano gli antichi, è sulle ginoccha di giove. Ma sapere che posso contare su un affetto come quello che mi avete tributato oggi, improvviso e caldo e tonificante, è un filtro che mi permette di guardare al futuro con più serenità. quanto meno, sul fronte della paura della solitudine. Che è completamente passata. Grazie, grazie, grazie

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  2. genova non si è ripresa dalla dipartita...l'Xfactor...
    ti vedo particolarmente in forma oggi annarita :-)
    bellissimi e molto fotogenici questi gnocchi!!!

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  3. che bello quello che dici di Ale, e condivido a pieno anche se la conosco da poco!
    ps. adoro le rappe rosse e questi gnocchi mifanno impazzire! :P

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