Quando preparavo la
valigia per l’Irlanda, sapendo che ci sarei rimasta un bel po’, oltre ai
vestiti e alle raccomandazioni di mia mamma, ho messo una caffettiera. Piccola e
così affidabile, ha allietato molti risvegli, soprattutto i primi tempi, caffè
bevuti nei portauovo come soluzione estrema alla mancanza di tazzine, ma che mi
facevano sentire a casa. La sola che apprezzava era Anna, italiana come me, ma con
l’andare del tempo, vuoi per adattarsi all’ambiente, vuoi per la coabitazione
con Breede e Aevanne due ragazze irlandesi, la caffettiera ha lasciato il posto
al kettle. Ogni occasione era buona per farsi un tea, una pausa dallo studio,
il rientro a casa dalle lezioni e, soprattutto, l’arrivo a casa di qualche
amico. Sono arrivata a contarne 9 in un giorno.
Prima che la mia avventura
irish si concludesse, sono diventata tea addicted, bevendolo senza zucchero e
con un goccio di latte. Lo compravo a Cork in un negozietto in fondo a St
Patrick St all’inizio del Gran Parade, una di quelle botteghe seminascoste, piccole
e con una gran confusione ma che aveva un te' nero di Ceylon eccezionale mi pare si
chiamasse Nuaka, un tea biologico del quale feci scorta prima di tornare a casa
e che non ho più trovato.
Ho provato a farmi il te' anche in Italia ma non era
più la stessa cosa, forse per l’acqua, l’atmosfera, quel piccolo rito quotidiano
che condividevamo, non lo so, quello che è certo che sono tornata
prepotentemente al caffè ma anche che non riesco più a bere il te' zuccherato o con
il limone.
Detto questo, cara
Valeria, quando hai rivelato al mondo la ricetta di marzo dell’MTC è stato come un
tuffo al cuore, tornare indietro di 20 anni e per questo ti ringrazio. Subito
dopo, tra le categorie e la vastità delle stesse, ho cambiato idea tante volte
quanto le scarpe di Imelda Marcos. Appena vedevo la luce in fondo al tunnel,
qualcuno pubblicava le mie proposte. Ho pregato Mary Berry, chiesto aiuto a
Delia Smith, stalkerato Paul Hollywood e alla fine ho visto la luce. Perciò Valeria
siediti e lasciati servire il tea.
Ho pensato a un afternoon
tea all’aperto, in un giardino con amiche mamme sedute al tavolo, finalmente
rilassate a fare due chiacchiere e tante risate e bambini che scorrazzano nel
prato e che ogni tanto piluccano qualche dolcetto.
Se volete sapere
tutti i segreti del rito del tea leggete il post di Valeria poi tornate
qui e sorseggiate un tè nero di Ceylon, mangiate la iced honey and spiced cake,
piluccate i mini chocolate marshmallow teacakes e sbocconcellate i lemon and thyme
creams con buttercream alle fragole.
Ingredienti per un
british afternoon tea party
Un giardino o un
prato
Una giornata di sole
(possibilmente)
Una manciata di
amiche (poche ma buone)
Tè nero di Ceylon
(Sri Lanka)
Latte intero di alta
qualità
Iced honey and spice
cake tagliata a cubi
Mini chocolate marshmallow
teacakes
Lemon and thyme
creams
Buttercream alle
fragole
Fragole fresche
ICED HONEY AND SPICE CAKE
225 g di farina integrale
1 cucchiaino di zenzero macinato
1 cucchiaino di cannella in polvere
¼ cucchiaino di chiodi di garofano
macinati
75 g di zucchero semolato
la scorza di 1 arancia piccola e 1
limone piccolo bio
110 g di burro
1 uovo grande, leggermente sbattuto
75g miele di acacia fluido
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
50 g di scorza di frutta candita
mista, finemente tritata
Per la glassa:
175 g zucchero a velo fondente,
setacciato
6-8 cucchiaini di succo di limone
Per rifinire:
Zenzero candito
Scaldare il miele a bagnomaria. Deve
risultare caldo ma non bollente.
Successivamente setacciare la farina
e le spezie in una ciotola, quindi aggiungere lo zucchero e la scorza di
arancia e di limone. Unire il burro a pezzetti e usando la punta delle dita
ridurre la miscela ad una consistenza simile al pangrattato. Versare l'uovo
sbattuto e mescolare usando una frusta poi unire il miele caldo continuando a
lavorare l’impasto. In un bicchiere mescolare il bicarbonato di sodio con 3
cucchiai di acqua fredda, fino a scioglierlo completamente, quindi aggiungerlo
al composto e mescolare bene fino a quando sarà liscio e morbido. Mescolare infine
la frutta candita e versare in uno stampo da 18-20 cm tondo o quadrato
imburrato e infarinato o con carta da forno, distribuendolo uniformemente.
Cuocere per circa 30-40 minuti a 170°C.
Lasciare raffreddare su una
gratella.
Nel frattempo preparare la glassa
setacciando lo zucchero a velo quindi aggiungere il succo di limone a poco a
poco, mescolando bene con una frusta fino a quando l'impasto è abbastanza denso
da ricoprire la parte posteriore di un cucchiaio senza colare. Versare la
glassa dappertutto, lasciandola scorrere leggermente verso il basso. Quindi
decorare la parte superiore con i pezzi di zenzero oppure dividere la torta in
quadrati e mettere lo zenzero candito su ogni pezzo. Si conserva per diversi
giorni in una latta.
MINI CHOCOLATE MARSHMALLOWS TEACAKES
Per le basi di biscotti
200 g di farina
½ cucchiaino di lievito per dolci
50 g di burro freddo, tagliato a dadini
50 g di zucchero semolato
2-3 cucchiai di latte
Per il ripieno
2 grandi albumi bio
100 g di zucchero semolato
1 ½ cucchiaio di sciroppo di glucosio
Per il topping
300 g di cioccolato fondente, in pezzi
Per le basi dei biscotti, setacciare la farina, il lievito e un
pizzico di sale in una ciotola. Aggiungere il burro e con la punta delle dita
mescolare fino a ridurre tutto il composto della consistenza del pangrattato
fine. Unire lo zucchero. Mescolare abbastanza latte per far stare insieme la
miscela e formare una palla.
Stendere l'impasto su una superficie leggermente infarinata a
uno spessore di 5 mm e ricavare circa 25 dischi da 4 cm con uno stampo. Mettere
i dischi su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciar raffreddare per
almeno 30 minuti in frigorifero. Riscaldare il forno a 170 °C e cuocere i biscotti
per 12-15 minuti fino a quando diventano leggermente dorati, quindi trasferirli
su una gratella a raffreddare.
Per il ripieno, mettere tutti gli ingredienti in una ciotola resistente
al calore o una pentola a bagno maria con acqua calda (ma non bollente),
assicurandosi che la ciotola non tocchi l'acqua. Con uno sbattitore elettrico
montare il composto per circa 8 minuti a formare una meringa densa e corposa
(una sorta di meringa italiana).
Riempire un sac a poche con il composto e farcire le basi dei
biscotti con una cupoletta, lasciando un piccolo spazio attorno al bordo.
Utilizzare poi un dito bagnato per lisciare la cupola. Mettere i biscotti su
una gratella sistemata su un foglio di carta da forno.
Per la copertura, sciogliere 200 g di cioccolato a bagnomaria,
quindi togliere il fuoco, aggiungere il resto del cioccolato e farlo sciogliere
(una sorta di temperaggio per inseminazione che lascerà il cioccolato lucido).
Ricoprire di cioccolato fuso ogni biscotto adagiandoli poi su
una gratella. Si conservano fuori dal frigorifero per diversi giorni.
LEMON AND
THYME CREAMS
140 g di farina
50 g di zucchero a velo
Un pizzico di sale
100 g di burro freddo a cubetti
La buccia grattugiata di 1 limone bio
2 cucchiaini di foglie di timo tagliate finemente
1 tuorlo
Mescolare la farina, lo zucchero a velo e il sale in una
ciotola. Unire il burro e usando la punta delle dita lavorare l’impasto fino a
renderlo della consistenza del pangrattato. Aggiungere la buccia grattugiata
del limone, il timo e il tuorlo e mescolare bene ma non troppo. Trasferire il
composto su un piano infarinato e stenderlo allo spessore di 4-5 mm. Con uno
stampo di 6 cm produrre circa 30 biscotti. Posizionarli su una teglia foderata
di carta da forno e cuocere a 170 °C per 10-12 minuti fino a che si colorino
leggermente ai bordi. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una
gratella.
STRAWBERRY BUTTERCREAM
75 g di burro morbido
175 di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone
3-4 fragoloni
Lavare bene le fragole e privarle del picciolo. Ridurre in
poltiglia con un cucchiaio di succo di limone usando un mixer. Passare il
composto al setaccio. Montare il burro da solo per 1minuto, aggiungere lo
zucchero a velo e mescolare. Versare il succo delle fragole e amalgamare.
Potete farcire i biscotti o finirla a cucchiaiate!
con questa ricetta partecipo all'MTC di marzo
Ammirazione totale
RispondiEliminaDetto da te mi sento onorata, un bacione
EliminaMi ci sono vista su quel prato a gustare tutte queste cosine buone
RispondiEliminaPerfetto, era quello che volevo, in realtà avrei voluto fare anche le foto in giardino ma tra la pioggia e il vento ho ripiegato nello studio.
EliminaAnnarita maremma è tutto, tutto perfetto!!!! Strepitosa.
RispondiEliminaMa grazie cara, maremma che complimenti.
EliminaDelizioso il tea e anch'io come i bambini spiluccherei le delizie che ci hai servito, complimenti bravissima 😉
RispondiEliminaGrazie Manu, magari in un prossimo incontro potremmo premotare una sala da tè. Un bacione.
EliminaEh si ... stavolta non avrei dubbi su chi decretar vincitore ...
RispondiEliminaNon esageriamo eh, ma grazie davvero.
EliminaUllala'! Grandissima!
RispondiElimina<3
EliminaVabbé, a parte che mi descrivi un perfetto British tea party sul prato( che va bene) in una giornata di sole. Diciamo che é gia perfetto se non piove.
RispondiEliminaMia madre, la prima volta che é venuta in Inghilterra a trovarmi, ha detto : "sticazzidinglesi", appena esce un pó di sole si buttano sull'erba a mangiare. Ed e davvero cosí. Hai inquadrato una perfetta situazione.
E non é solo perché hai sventolato la tea towel che hai avuto da me, direttamente da Bath e neanche perché evidentemente conosci i miei gusti, perché ho debole per le torte speziate ma proprio perché con le tua mani fatate riesci a fare magie.
E' tutto perfetto, sole o non sole. Berrei quel té Ceylon mangiando quintali di quei tuoi biscotti con con la straberry buttercream.
Della torta speziata l'ho giá detto, ma tu ci hai aggiunto il tuo tocco fatato semplicementa tagliandola in piccoli cubetti.
Delicatissimi anche le tue tea cakes con il marshmellow, gli inglesi morirebbero per quelli.
Adoro tutto!
Grazie
Mi hai lavorare un bel pò ma ci tenevo a fare una bella tavola, ho cambiato versione mille volte ma alla fine sono soddisfatta. Non ti dico che fino hanno fatto i biscotti e soprattutto la buttercream finita a leccate dal pargolo, la torta è l'unica che piace tanto anche al marito che di solito non ama i dolci e i teacakes sono stati donati per la merenda a scuola che Dario ha distribuito in classe. Gli hanno chiesto dove li compro hihihihi. In Irlanda ho capito che l'ombrello non serve, ci si bagna e poi ci si asciuga. Grazie di tutto.
EliminaAnnarita, è tutto fantastico! Quella torta speziata al miele con glassa mi ha letteralmente stregato, ma in generale mi sembra tutto così goloso...e così british! Bravissima come sempre, forse anche di più. Un abbraccio.
RispondiEliminasempre bellissimo leggerti...mi hai fatto sognare a fare la signora in un'atmosfera very very Engligh :)
RispondiEliminaQuesto mese non sono riuscita a guardare le ricette, ma qui ho letto tutto il post, d'un fiato..
RispondiEliminaSono passati quasi 20 anni anche per me.... #sappilo