La farina di mais è casa, è inverno, è ricordo, è infanzia, è Formenton 8 file garfagnino ma, soprattutto. è calore di quello che scalda il cuore al solo pensiero. E' l'unica immagine che ho di mio padre in cucina mentre mescola la polenta per non farla attaccare, faccenda che solo lui poteva fare. Rimanere quasi un'ora a rimestare la polenta, sempre più asciutta e dura, al caldo dei vapori e degli sbuffi era incombenza maschia.
Quello che invece è stato una rivelazione per me è è stato scoprire che la farina di mais è ottima anche nei dolci. L'occasione proposta dal Club del 27 era troppo succulenta per non accettare di fare un dolce con la farina di mais. Ho utilizzato una farina di mais Formenton 8 file rosso della Garfagnana e il gusto è davvero speciale, torta morbida e saporita aromatizzata con rosmarino e limone.
150 g di burro ammorbidito, più un extra per ungere
120 g di miele
Scorza finemente grattugiata e succo di 3 limoni
6 uova separate
400 g di ricotta asciutta
200 g di farina di mandorle
180 g di polenta fine
2 cucchiaini di rosmarino tritato finemente, più 3
rametti extra
330 g di zucchero semolato
Mandorle in scaglie
1 baccello di vaniglia
Preriscaldate il forno a 150 °C e imburrate la base di
una tortiera del diametro di 26 cm) e rivestitela con carta da forno. Sbattete
burro, il miele e la scorza di limone in un mixer elettrico fino a ottenere un
composto leggero e soffice (4-5 minuti), quindi aggiungete i tuorli uno alla
volta, mescolando bene. Trasferite in una ciotola, mettete la ricotta, quindi la
farina di mandorle, la farina di mais, il rosmarino e un pizzico di sale.
Sbattete gli albumi e un pizzico di sale in un
miscelatore elettrico fino a raggiungere una consistenza morbida poi unite gradualmente
lo zucchero (110 g) e mescolate fino a quando non diventa lucido e solido (1-2
minuti). Unite nella miscela di ricotta, e distribuite le scaglie di mandorla
sulla parte superiore. Cuocete fino a doratura (45-50 minuti). Togliete dal
forno e forate dappertutto con uno spiedino.
Mescolate il succo di limone, lo zucchero rimasto e 80
ml di acqua in una casseruola a fuoco medio-alto fino a quando lo zucchero si
dissolve. Aggiungete i semi di vaniglia, portate ad ebollizione e cuocete fino
a quando si forma uno sciroppo leggero (4-5 minuti). Scartate il baccello di
vaniglia, aggiungete i rametti di rosmarino e versatene metà sulla torta.
Servite la torta calda o a temperatura ambiente aromatizzata
con lo sciroppo rimanente.
mmmmmm....favolosa!!! Da provare ^_^
RispondiEliminaChe torta golosa, una vera delizia ed è anche bella!
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